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Natalini: aprire il Pd alla società

Sì alle primarie, ma Cleofe (Psi) dichiara: «Il voto è lontano»

CELANO. Movimenti nel centrosinistra celanese in vista di eventuali primarie per eleggere il prossimo candidato che concorrerà alla poltrona di primo cittadino.

Nei giorni scorsi, Daniele Iacutone aveva evidenziato il fatto che il sindaco Filippo Piccone, una volta eletto alla Camera dei Deputati si sarebbe dovuto dimettere dalla carica di primo cittadino in quanto previsto dalla legge. Iacutone a nome del movimento civico “Liberiamo Celano”, invitava e invita gli altri esponenti del centrosinistra a procedere con le primarie, pensando che eventuali dimissioni potrebbe portare al voto amministrativo già il prossimo mese di maggio. Una proposta che non ha trovato l’appoggio di Giuseppe Cleofe, consigliere comunale d’opposizione del Psi: «Per ora faccio il consigliere di minoranza, non penso che si voterà presto a Celano e comunque per ora le primarie non sono un problema che mi interessa».

Più possibilista Ermanno Natalini del Pd il quale spiega: «Il centrosinistra, così come è stato concepito a Celano negli ultimi anni, non è sufficiente a dare una reale alternativa per il governo della città. Bisogna ripartire dalle donne e dai giovani, aprire alla società reale superando i classici steccati del centrodestra-centrosinistra. Solo all’interno di questo ragionamento, primarie vere e aperte possono rappresentare la migliore sintesi di un vero rinnovamento che sappia coniugare capacità di governo e innovazione».

Dante Cardamone

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