Navelli, ordigno bellico in un cantiere edile
Mina della Seconda guerra mondiale fatta esplodere dagli artificieri del Genio pionieri di Roma
NAVELLI. Una mina anticarro di fabbricazione tedesca è riaffiorata nel territorio comunale di Navelli (L'Aquila). L’ordigno, ad alta carica esplosiva e risalente alla Seconda guerra mondiale, è stato trovato da alcuni operai impegnati nei lavori per la ricostruzione privata post sisma 2009 in un cantiere nella frazione di Civitaretenga.
Sul posto si sono recati il sindaco Paolo Federico e i carabinieri di Navelli, mentre veniva allertata la prefettura dell’Aquila che ha coordinato le operazioni di brillamento della mina. L'operazione è stata eseguita dagli artificieri del Genio Pionieri di Roma che hanno rimosso l’ordigno dal cantiere edile e lo hanno portato in un posto sicuro dove è stato fatto esplodere grazie a delle cariche posizionate sulla calotta. “L’intervento”, ha detto il sindaco Paolo Federico, “si è concluso con successo e per fortuna il pericolo è stato rimosso senza arrecare danni a persone o cose". L'ordigno è una testimonianza del passaggio della guerra nella zona dell’altopiano di Navelli.
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