Niente corrente, chiudono i negozi

RIVISONDOLI. È stata una mattinata di passione quella di ieri per residenti, ristoratori e titolari di varie attività nel centro di Rivisondoli, fra via Marconi e parte di viale Regina Elena. Sono rimasti tutti senza corrente elettrica dalle 9 alle 13, per via dei lavori che si stanno eseguendo su una ex struttura alberghiera. Farmacia, bar, alberghi, negozi e tanti altri hanno dovuto fare i conti con registratori di cassa, telefoni, frigoriferi e quanto altro fuori uso.

«Avevamo letto un avviso dell’Enel che diceva dell’interruzione di corrente dalle 9 alle 15.30», riferisce Francesca Manzi, titolare della farmacia, «allora ci siamo immediatamente recati dai carabinieri per chiedere un periodo più breve di stop della luce, che ci è stato concordato fino alle 11, grazie all'intercessione del sindaco. Purtroppo, così non è avvenuto e noi siamo stati costretti a stare senza fare nulla. Per ordinare i farmaci urgenti che ci servono siamo dovuti andare in un tabaccaio in un’altra zona del paese per inviare un fax. In più siamo rimasti senza registratore di cassa per gli scontrini e come noi tutti gli altri».

Effettivamente, in paese il malcontento è tanto per via di quei lavori che da giorni stanno rendendo impraticabile una delle zone centrali fra ruspe e camion in azione. «Noi lavoriamo un mese all’anno», fa notare Dora Pallotta, proprietaria di un negozio di abbigliamento, «e ci chiediamo come possa essere possibile avviare lavori in questo periodo dell’anno e per giunta su una struttura dismessa». Alla fine ieri la corrente elettrica è tornata intorno alle 13, ma non sono mancati i disagi e le chiusure per via dell’impossibilità di lavorare. Alcune attività, infatti, hanno dovuto chiudere non potendo fare nulla, come la banca o il parrucchiere. (f.p.)

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