bracciante salvato 

Non lo pagano  da mesi, 40enne  tenta il suicidio

CASTEL DI SANGRO. «Non mi pagano da quattro mesi. Ecco le prove. Ora mi uccido». Sono state queste le parole pronunciate da un operaio 40enne che ieri è stato salvato in extremis dal gesto estremo,...

CASTEL DI SANGRO. «Non mi pagano da quattro mesi. Ecco le prove. Ora mi uccido». Sono state queste le parole pronunciate da un operaio 40enne che ieri è stato salvato in extremis dal gesto estremo, grazie al pronto intervento dei vigili del fuoco e dei carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro. L’uomo, impiegato in un’azienda agricola locale, è stato trovato con una corda avvolta attorno al collo e legata all’inferriata del ponte del Comune altosangrino. A notare la scena è stato un cliente della Bcc di Roma, recatosi nella filiale di Castel di Sangro.
Di fronte alla scena ha deciso di allertare immediatamente i carabinieri. Dopo aver ricevuto le cure mediche in ospedale, dove è stato trasferito in ambulanza, l’uomo è stato ascoltato in caserma dai carabinieri. Ai militari ha mostrato le sue buste paga, spiegando che da oltre quattro mesi non viene retribuito. I carabinieri hanno aperto un’inchiesta sulla vicenda, acquisendo i documenti all’ispettorato del lavoro. (a.d.a.)