Nove consiglieri: deriva autoritaria

L’AQUILA.

«Deriva autoritaria nel consiglio territoriale numero 10». A denunciare la situazione sono nove consiglieri (la maggioranza) del consiglio territoriale relativo a Paganica: Camilla Centi, Angela Cocciolone, Rodolfo Ferella, Stefano Innocenzi, Patrizia Olivieri, Viola Rotellini, Fernanda Tramontelli, Serena Troiani e Luca Volpe. I nove consiglieri rendono noto «di non sentirsi rappresentati dalla presidente Sara Cecala e soprattutto di essere stati messi da parte nonostante varie richieste e problematiche da inserire nei vari ordini del giorno, che vengono sistematicamente ignorati. Dall’inizio del mandato si sono già svolti tre consigli in cui i temi trattati sono stati sostanzialmente gli stessi e, tali temi, sono riproposti dalla presidente anche per i prossimi consigli. In più di un’occasione non ci ha reso partecipi delle sue decisioni come, ad esempio, nella giornata di due giorni fa in cui ha ignorato l’invito a partecipare a una trasmissione registrata all’auditorium del Conservatorio e soprattutto non ha comunicato tale invito ai consiglieri definendola “una trasmissione stupida che mette in ridicolo i consigli territoriali” e facendo restare l'ambito 10 senza rappresentanti in quel confronto». «Inoltre, in occasione della richiesta da parte del Comune di esprimere un parere sul potenziamento della rete ferroviaria», prosegue la nota, «la presidente non ha convocato il consiglio, ma lo ha richiesto tramite e-mail ignorando la richiesta dei consiglieri di avere maggiori informazioni sull'argomento per esprimere il parere in maniera consapevole».

I consiglieri chiedono, infine, al sindaco Massimo Cialente di ottemperare all’articolo 4 del regolamento dei consigli territoriali nominando nel più breve tempo possibile un consigliere comunale da affiancare alla presidente.

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