Nuova aggressione, bullo nei guai
Il minorenne, protagonista di altri casi di violenza, denunciato per aver picchiato dei coetanei
L’AQUILA. Continua l’azione di contrasto al bullismo avviata dalla questura dell’Aquila soprattutto negli istituti scolastici cittadini. Azione che ha portato alla denuncia di un minorenne di origini pugliesi ma aquilano di adozione, già noto alle forze dell’ordine per analoghi episodi commessi nei confronti di altri ragazzi aquilani.
Il giovane si è reso responsabile di un’ulteriore aggressione a un ragazzo, avvenuta qualche mese fa nei pressi del piccolo parco giochi alla villa comunale.
Secondo quanto riferito dalla polizia, tre ragazzi, di età compresa tra i 16 e i 17 anni, si trovavano alla villa comunale dov’era appena terminata una festicciola all’aperto, con tanto di consumo di alcol. A un certo punto è arrivato il ragazzo che, spalleggiato da alcuni amici, ha cominciato a provocare il terzetto per poi sferrare a uno di loro un pugno allo stomaco.
Il bullo, poi, sempre sostenuto dai suoi compagni, ha preso a colpire con dei pugni un altro ragazzo che ha cercato invano di defilarsi. Infatti, il bullo lo ha agguantato alle spalle, per poi stenderlo a terra con un pugno.
Ma l’aggressione non è finita lì. Il pugliese ha costretto la sua «vittima» a bere Coca cola e rum da una bottiglia che non ha esitato a colpire con un pugno provocando così delle lesioni al giovane malcapitato.
La notizia dell’aggressione è arrivata alla squadra Mobile attraverso la trasmissione del referto medico ospedaliero nel quale si faceva riferimento a una prognosi di dieci giorni, per lesioni provocate da terze persone, da rimettere poi alla valutazione di un dentista.
In assenza di filmati gli agenti hanno operato partendo dalla versione fornita dalla vittima e attraverso l’incrocio delle testimonianze hanno ricostruito l’episodio. Quindi hanno identificato l’aggressore che è stato denunciato per il reato di lesioni personali.
Il ragazzo, che a breve diventerà maggiorenne, non è nuovo a episodi del genere: infatti, appena qualche giorno fa, si è reso protagonista di un’aggressione all’interno di una scuola. Lo scorso mese di febbraio, invece, aveva aggredito sotto i portici, in centro storico, lo stesso giovane colpito a pugni alla villa comunale.
Violenze che si ripetono ormai con troppa frequenza.
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