Nuovo furto della banda delle marmitte, è il quarto in pochi giorni

SULMONA. Ancora un furto di marmitte in città, il quarto nel giro di pochi giorni. Ad essere presa di mira, questa volta, è stata la zona più popolare, quella di via Avezzano, già nota per le decine di auto andate a fuoco nel quartiere.

Questa volta nel mirino è finita una Fiat Punto, alla quale il ladri, sicuramente specializzati in questo genere di furti, hanno prima smontato la marmitta per poi fuggire via con il “prezioso” bottino.

A fare l’amara scoperta, domenica mattina, è stato il proprietario che ha trovato la sua auto in una posizione anomala e che ha allertato subito il commissariato. Sulla vicenda si stanno muovendo gli agenti della polizia scientifica che, nel corso del sopralluogo, hanno provveduto a recuperare indizi e impronte utili all'identificazione dei responsabili.

Come detto, si tratta del quarto furto di marmitta messo in atto nel giro di pochi giorni. Un vero e proprio fenomeno che sembra destinato a crescere e secondo i primi riscontri arrivati anche da altre città dove sono stati denunciati furti analoghi, sembrerebbe che le auto più ricercate siano proprio le Fiat Punto, o meglio il modello prodotto qualche anno fa.

Sul mercato le marmitte, quelle della prima serie installate sulle Fiat, valgono fino a 400 euro l’una. Dai catalizzatori possono essere recuperati materiali piuttosto ricercati come rame, zinco, rodio, platino e palladio, oltre naturalmente a ferro, acciaio, bronzo ed alluminio. Molto alte le quotazioni di questi metalli rari con il rodio che vale 800 euro a grammo e il palladio quasi 100. (c.l.)

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