Oggi tende in piazza Comitati mobilitati in tutta Italia
L’AQUILA. Mobilitazione congiunta dei comitati cittadini che promuovono, per la giornata di oggi, una serie di iniziative su tutto il territorio nazionale per rimarcare la difficile situazione di chi vive ancora in tenda. All’Aquila sono previste manifestazioni in vari campi di accoglienza, mentre, in contemporanea, in alcune piazze italiane, verranno piantate tende in segno di solidarietà.
Allestimenti nelle piazze, proiezioni, gazebo e musica. Le iniziative di sensibilizzazione sono tra le più svariate, in programma sulle piazze di Bergamo, Pordenone, Firenze, San Benedetto del Tronto, Pescara, Chieti, Genova e Roma, con adesioni raccolte anche all’università La Sapienza che ha in programma iniziative per lunedì. Si manifesta per chiedere che, in tempi brevi, vengano collocati in città camper e container per consentire agli esclusi dagli elenchi di assegnazione del piano Case, o dei moduli abitativi provvisori, di vivere all’Aquila. «Facciamo appello a tutti coloro che in Italia hanno dimostrato sensibilità», hanno spiegato gli organizzatori in una conferenza nella tendopoli di Collemaggio, «di fronte a quello che è successo e continua ad accadere. In questi giorni attraversiamo una fase drammatica in cui la notte già sono stati sfiorati i -5 gradi e andiamo incontro all’inverno». Già nel mese di giugno i rappresentanti dei comitati avevano manifestato a Roma, davanti a Montecitorio, collaudando lo slogan «Yes we camp», in vista del G8.
«Con qualcosa come 500 moduli abitativi removibili», ha spiegato Antonio Perrotti del Comitatus Aquilanus, «riusciremmo a tamponare l’emergenza delle persone che si trovano ancora in tenda e che hanno difficoltà ad accettare le nuove destinazioni della Protezione civile. «Gli aquilani», si legge nel documento di presentazione che sta girando nei campi, «non sono pacchi postali da spostare». Oggi, in alcuni campi, saranno organizzati incontri di sensibilizzazione, verranno affissi striscioni, oppure verrà semplicemente fatto un volantinaggio per segnalare le principali problematiche del momento. Qualche problema, tuttavia, c’è già stato ieri sera quando alcuni membri del comitato «3e32» sono stati fermati per accertamenti dalle forze dell’ordine, mentre stavano promuovendo l’iniziativa all’interno della tendopoli di Acquasanta.
Allestimenti nelle piazze, proiezioni, gazebo e musica. Le iniziative di sensibilizzazione sono tra le più svariate, in programma sulle piazze di Bergamo, Pordenone, Firenze, San Benedetto del Tronto, Pescara, Chieti, Genova e Roma, con adesioni raccolte anche all’università La Sapienza che ha in programma iniziative per lunedì. Si manifesta per chiedere che, in tempi brevi, vengano collocati in città camper e container per consentire agli esclusi dagli elenchi di assegnazione del piano Case, o dei moduli abitativi provvisori, di vivere all’Aquila. «Facciamo appello a tutti coloro che in Italia hanno dimostrato sensibilità», hanno spiegato gli organizzatori in una conferenza nella tendopoli di Collemaggio, «di fronte a quello che è successo e continua ad accadere. In questi giorni attraversiamo una fase drammatica in cui la notte già sono stati sfiorati i -5 gradi e andiamo incontro all’inverno». Già nel mese di giugno i rappresentanti dei comitati avevano manifestato a Roma, davanti a Montecitorio, collaudando lo slogan «Yes we camp», in vista del G8.
«Con qualcosa come 500 moduli abitativi removibili», ha spiegato Antonio Perrotti del Comitatus Aquilanus, «riusciremmo a tamponare l’emergenza delle persone che si trovano ancora in tenda e che hanno difficoltà ad accettare le nuove destinazioni della Protezione civile. «Gli aquilani», si legge nel documento di presentazione che sta girando nei campi, «non sono pacchi postali da spostare». Oggi, in alcuni campi, saranno organizzati incontri di sensibilizzazione, verranno affissi striscioni, oppure verrà semplicemente fatto un volantinaggio per segnalare le principali problematiche del momento. Qualche problema, tuttavia, c’è già stato ieri sera quando alcuni membri del comitato «3e32» sono stati fermati per accertamenti dalle forze dell’ordine, mentre stavano promuovendo l’iniziativa all’interno della tendopoli di Acquasanta.