I due agnelli uccisi dall'orso a Trasacco

TRASACCO

Orso abbatte recinto e uccide due agnelli. Sos alle istituzioni

Per la terza volta, il proprietario dell'abitazione è costretto a pagarsi i danni: "Vanno tutelati anche i cittadini e tutti gli altri animali"

TRASACCO. Orso abbatte la recinzione di un’abitazione, a Trasacco (L’Aquila), e uccide due agnelli. Comportamento da manuale, si dirà. Spiegazione che tuttavia non conforta chi i danni deve caricarseli tutti sulle proprie spalle. A raccontare l’incursione del selvatico, avvenuta nella notte di venerdì scorso, è il proprietario della casa.

La recinzione abbattuta dal selvatico

“Ha buttato giù il muro del recinto per una trentina di metri”, dice Guido Montanaro, “e non è questa la prima visita dell'orso che ricevo: per la terza volta, infatti, sarò costretto a ricostruire la recinzione. Vorrei che i rappresentanti delle istituzioni cittadine e di quelle regionali", prosegue Montanaro, "si rendessero conto di questa nostra condizione, perché a Trasacco ormai siamo esasperati. E non tanto per il comportamento degli animali selvatici, che è normale, quanto per quello di chi dovrebbe occuparsene e non lo fa. Chi risarcisce i cittadini per i danni subìti, sia per l’uccisione del bestiame sia per i soldi che servono a riparare, come nel mio caso, una recinzione? Non sono certo conseguenze irrilevanti. Allora, io dico: senz’altro l’orso va tutelato, ma una protezione occorre anche ai cittadini che vivono qui. E a tutti gli altri animali”.

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