Ospedale, arriva la mensa per mille dipendenti

Lavori da 50mila euro nelle ex cucine, servizio attivo entro i primi mesi del 2013 Per gli operatori sanitari un euro a pasto, struttura aperta anche ai visitatori

AVEZZANO. Una mensa per i lavoratori dell'ospedale, con tariffe da un euro a pasto. Nascerà al piano terra della struttura sanitaria nel giro di due mesi. Il progetto è stato approvato e a giorni inizieranno i lavori, per un investimento totale di circa 50mila euro. Potrà servire, oltre al personale della Asl, anche clienti esterni e visitatori dei pazienti. La notizia è stata accolta con grande soddisfazione dalla Cgil che da tempo chiedeva di attivare l'importante servizio per i lavoratori della Asl.

«Si tratta di una grande conquista», ha affermato Antonio Conte, della Rsu, «e darà un valore aggiunto anche per quello che riguarda chi viene a far visita ai pazienti dell'ospedale».

La mensa nascerà al piano terra, nell'ala laterale dell'ospedale, dove c'era una volta la vecchia cucina per i pazienti. L'intera area dovrà subire degli interventi di piccola entità, come la realizzazione del controsoffitto, ma per i primi mesi del 2013 tutto dovrebbe essere pronto. Il progetto sarebbe dovuto andare in porto prima, ma quei locali erano occupati dal materiale per le sale operatorie in via di ristrutturazione, da soluzioni biologiche e da attrezzatura elettromedicale. Che solo ora ha trovato una nuova sistemazione. Sarà una vera e propria rivoluzione per la vita sociale dei circa mille lavoratori e dei dipendenti delle aziende dell'indotto che potranno accorciare i tempi necessari per andare a pranzo, oppure evitare di accontentarsi di un panino nei ritagli di tempo. Per quei lavoratori svantaggiati logisticamente, come chi lavora nei distretti sanitari, l'ipotesi è quella di utilizzare i buoni pasto. I dipendenti che ne avranno diritto, cioè che all'ora del pasto saranno in servizio, mangeranno un pasto completo pagando un euro. Gli altri, quelli fuori servizio, pagheranno di più, ma con una tariffa agevolata. Per gli esterni, come ad esempio i visitatori, il prezzo sarà ancora diverso.

Dovrebbe servire un migliaiao di dipendenti.L'ok al progetto è stato reso noto nel corso di un incontro tra sindacati e Asl, e l'intervento è stato predisposto dell'ingegner Stefano Filauri e dal direttore amministrativo della Asl, Stefano Di Rocco. I lavori procedono grazia alla collaborazione con l'ufficio tecnico di presidio.

Pietro Guida

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