Pescasseroli, altre 450 firme a Chiodi per attivare la guardia medica turistica. I Camperisti d’Italia: in paese solo visitatori sani
Ospedale, l'ascensore rotto sarà sostituito
Castel di Sangro, il sindaco Murolo: stop ai disagi per raggiungere le sale operatorie
CASTEL DI SANGRO. I cittadini continuano a lamentare disagi e disservizi per la sanità che non va. All'ospedale il tecnico dell'ascensore è diventato prezioso quanto il chirurgo da quando l'ascensore, l'unico che arriva alle sale operatorie si blocca all'improvviso. Il sindaco Murolo assicura che ne sarà costruito uno nuovo al più presto. Da Pescasseroli partono altre 450 firme per Chiodi.
Dal sindaco Umberto Murolo arrivano rassicurazioni sulla costruzione del nuovo ascensore per l'ospedale sangrino: «Stiamo accelerando le procedure per costruire il nuovo ascensore nell'ambito dell'accordo di programma sottoscritto con la Asl». Intanto la presenza del tecnico dell'ascensore, all'ospedale è richiesta sempre più spesso e alla fine il malato, in qualche modo sale.
Non risulta sia stato ancora inventato, invece, un tecnico per risolvere un altro inconveniente: l'emoteca con due sole sacche di sangue in dotazione. Questo e altri problemi verranno discussi domani in Commissione dei capigruppo convocata in Comune per il documento unitario proposto all'ultimo consiglio da «Comunità attiva». Nella mozione il capogruppo Pino Graziani ha chiesto «un'ordinanza del sindaco per la riattivazione di tutti i reparti».
Per una cittadina che si avvia al confronto sui problemi della sanità, in un'altra si registrano divisioni. Il consigliere comunale Virgilio Morisi, in una nota si dice «allibito dalla noncuranza mostrata verso l'iniziativa popolare dagli albergatori e dalla maggioranza composta da operatori turistici. Un'amministrazione assente verso le problematiche sociali».
Le 450 firme raccolte dal comitato «Sanità-Parco» verranno spedite stamattina a Gianni Chiodi per chiedere la guardia medica per i turisti, l'infermiere per il 118 e soluzioni al problema dell'ascensore che funziona a singhiozzo nel distretto sanitario di via Rovereto. I «Camperisti d'Italia» commentano: «Prendiamo atto che a Pescasseroli aspettano turisti, solo sani».
Dal sindaco Umberto Murolo arrivano rassicurazioni sulla costruzione del nuovo ascensore per l'ospedale sangrino: «Stiamo accelerando le procedure per costruire il nuovo ascensore nell'ambito dell'accordo di programma sottoscritto con la Asl». Intanto la presenza del tecnico dell'ascensore, all'ospedale è richiesta sempre più spesso e alla fine il malato, in qualche modo sale.
Non risulta sia stato ancora inventato, invece, un tecnico per risolvere un altro inconveniente: l'emoteca con due sole sacche di sangue in dotazione. Questo e altri problemi verranno discussi domani in Commissione dei capigruppo convocata in Comune per il documento unitario proposto all'ultimo consiglio da «Comunità attiva». Nella mozione il capogruppo Pino Graziani ha chiesto «un'ordinanza del sindaco per la riattivazione di tutti i reparti».
Per una cittadina che si avvia al confronto sui problemi della sanità, in un'altra si registrano divisioni. Il consigliere comunale Virgilio Morisi, in una nota si dice «allibito dalla noncuranza mostrata verso l'iniziativa popolare dagli albergatori e dalla maggioranza composta da operatori turistici. Un'amministrazione assente verso le problematiche sociali».
Le 450 firme raccolte dal comitato «Sanità-Parco» verranno spedite stamattina a Gianni Chiodi per chiedere la guardia medica per i turisti, l'infermiere per il 118 e soluzioni al problema dell'ascensore che funziona a singhiozzo nel distretto sanitario di via Rovereto. I «Camperisti d'Italia» commentano: «Prendiamo atto che a Pescasseroli aspettano turisti, solo sani».
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