Otto operai senza stipendi E la città torna nel degrado

La gestione di viabilità e verde pubblico affidata dal Comune a una cooperativa Ultimatum del sindacato: «La giunta anticipi i soldi entro 5 giorni o sarà sciopero»

SULMONA. Strade piene di buche o erbacce nelle aiuole che invadono la carreggiata, coprendo segnali stradali e indicazioni turistiche. Si presenta così la città in questi giorni, tra i tagli dei trasferimenti statali che compromettono le casse comunali e il mancato pagamento degli stipendi agli addetti ai servizi. Torna d’attualità la vertenza degli otto dipendenti delle cooperative esterne a cui il Comune ha appaltato il servizio di manutenzione delle strade e di cura del verde pubblico.

Ancora una volta i sette addetti restano in attesa delle ultime due mensilità di stipendio, con ritardi e lungaggini che si ripetono a ciclo continuo. Ma se per i lavoratori l’emergenza è già scoppiata con gli arretrati in busta paga, per la città il peggio deve ancora venire: a giorni, infatti, se non arriveranno gli stipendi attesi, scatterà lo sciopero e gli operai non garantiranno nemmeno l’ordinaria manutenzione, che ora viene coperta fra mille difficoltà e sacrifici degli operatori.

Luigi Antonetti, segretario provinciale della Filcams-Cgil, ha già scritto alla ditta che gestisce i servizi e al Comune che li ha affidati.

«Se non ci risponderanno entro 5 giorni», avverte il sindacalista, «ho citato il Comune a risarcire in solido gli stipendi arretrati ai dipendenti. Non si può più andare avanti così e l’amministrazione comunale ha il dovere di capirlo e di doversi sostituire alla cooperativa che continua a ritardare il pagamento degli stipendi. Sarà il Comune a dover anticipare le somme dovute ai dipendenti».

Ma non finisce qui, perché sindacati e lavoratori sono pronti questa volta ad andare davvero fino in fondo, a rischio di paralizzare la città.

«Se le nostre richieste non avranno seguito», continua Antonetti, «siamo pronti a scioperare per far sì che amministratori e cittadini si rendano conto una volta per tutte dell’importanza di due servizi come la manutenzione stradale e quella del verde pubblico e delle aiuole in città. Il nostro intento è quello di far capire come siano determinanti i lavoratori che se ne occupano. Sono anni che vanno avanti questi ritardi e che i dipendenti devono combattere con lungaggini burocratiche legate ai cambi di appalto e soprattutto ai ritardi nel pagamento degli stipendi».

Solo nei mesi scorsi, ad esempio, il servizio di manutenzione del verde aveva subìto uno stop forzato che aveva “condannato” la città a un’incuria generale. Poi, dopo sei mesi di sospensione, il Comune era tornato a dotarsi di una squadra lavori. Grazie a un accordo, a giugno si era arrivati alla predisposizione dei nuovi contratti della durata di un anno e mezzo. Sono otto gli addetti che si occupano di manutenzione. L’appalto è della ditta edile Hera.

Federica Pantano

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