Paganica in festa per Federico diventato diacono

L’arcivescovo Petrocchi a Palmerini: «I poveri e i sofferenti dovranno essere al centro del tuo nuovo ministero»

L’AQUILA. Una comunità in festa per l’ordinazione diaconale di Federico Palmerini, che ha scelto la strada del sacerdozio. Un cammino intrapreso sei anni fa, a 20 anni, nel seminario di Chieti, ma maturato fin da quando da ragazzino affiancava don Dante Di Nardo nella parrocchia di Paganica. Ieri, nell’affollatissima chiesa degli Angeli custodi, per Federico, primo diacono ordinato dall’arcivescovo Giuseppe Petrocchi, si è chiusa una fase importante che precede l’ordinazione sacerdotale.

«Un cammino che è stato possibile grazie ai genitori», ha detto monsignor Petrocchi nell’omelia, «che hanno fornito la base di partenza culturale e spirituale necessaria a Federico per compiere la sua scelta». E in prima fila c’era tutta la famiglia del giovane diacono: il papà Goffredo Palmerini, ex vicesindaco e presidente dell’associazione degli Abruzzesi nel mondo, la mamma Anna, il fratello Alessandro (che ha di recente vinto il Premio David di Donatello come fonico per il film «Diaz»), e la nipotina. E poi, tanta gente di Paganica, il paese della famiglia: amici, compagni di scuola e del coro della Pastorale giovanile. Ora Palmerini, che dovrà concludere l’ultimo anno di seminario per completare la sua formazione teologica prima dell’ordinazione sacerdotale, dovrà impegnarsi «per i poveri di questa città, non soltanto gli indigenti, ma anche i bisognosi dal punto di vista spirituale», ha detto l’arcivescovo Petrocchi.

«L’ordinazione diaconale è una cerimonia importante nel percorso sacerdotale di un uomo, perché sancisce la consacrazione al servizio. Che vuol dire, appunto, spendersi per Dio e per gli altri. Mettere da parte le proprie personali sensibilità e aspirazioni», ha aggiunto il presule. Una festa anche per la diocesi in un contesto di crisi delle vocazioni, una delle questioni che Petrocchi ha messo al centro della sua missione all’Aquila.

Marianna Gianforte

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