AVEZZANO

Parco dei sorrisi, il sogno di Lino Guanciale

L’attore in teatro raccoglie fondi. Così la Onlus “Niki Aprile Gatti” creerà l’area giochi anche per disabili

AVEZZANO. Se il sogno sarà realizzato gran parte del merito andrà all’attore Lino Guanciale. Il sogno è quello di creare un “Parco dei sorrisi”, un luogo di aggregazione per i bimbi disabili e normodotati, che nascerà ad Avezzano. E proprio l’artista avezzanese, reduce dai successi delle ultime fiction televisive (in questo periodo sta lavorando a Firenze), terrà uno spettacolo al Teatro dei Marsi domenica 11 giugno alle 21 – che è anche il giorno delle elezioni – e il ricavato sarà interamente devoluto al parco inclusivo (il primo del genere nel centro Italia) voluto dall’associazione “Niki Aprile Gatti Onlus” di Avezzano. Per realizzare il sogno servono circa 60mila euro.

«L’idea è quella di raccogliere fondi per l’acquisto di giochi destinati a un parco per bambini diversamente abili e normodotati», spiega Ornella Gemini, presidente della Onlus, «da realizzare nei giardini comunali adiacenti la chiesa Madonna del Passo ad Avezzano, in via Don Minzoni. In questo circuito d’amore, Lino Guanciale donerà la sua prestazione, il Comune di Avezzano, nostro partner nel progetto, metterà a disposizione il teatro e chiunque vorrà essere presente potrà dare il proprio contributo». La donazione per il biglietto parte da 20 euro. I biglietti si potranno acquistare nella Libreria Mondadori di Avezzano. Per coloro che arriveranno da fuori città potranno prenotare con un bonifico sul conto corrente numero 2166748 IBAN: IT12F0538740443000002166748 Bper Avezzano intestato Associazione Niki Aprile Gatti Onlus (specificando il numero delle persone). «Ricordiamo», avverte Ornella Gemini, «che essendo una Onlus il bonifico può essere portato in detrazione nella dichiarazione dei redditi. A nome dell’associazione Niki Aprile Gatti ringrazio Lino Guanciale per la sua grande disponibilità e attenzione al territorio».

«Ho immediatamente accettato», commenta Lino Guanciale, «si tratta di un piccolo recital e ci sarà modo anche di fare una chiacchierata con il pubblico. L’area individuata è l’ideale nella città di Avezzano e il progetto rappresenta un segno culturale importante. Faccio un appello: andate a votare e poi venite in teatro». (r.rs.)

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