L'AQUILA
Parco del Castello e villa comunale vietati a dieci giovani
Dopo le risse scattano i provvedimenti della questura, ulteriori controlli di polizia nelle zone centrali
L'AQUILA. Dopo le risse avvenute a L'Aquila nei confronti di dieci giovani scattano i divieti del questore Enrico De Simone: non potranno frequentare il Parco del Castello e la Villa Comunale. Intanto continuano i controlli delle forze dell’ordine nelle zone centrali della città.
La polizia ha perlustrato, in un programmato controllo straordinario del territorio, svolto anche con l’ausilio del Reparto prevenzione Crimine di Pescara, le aree che, nei giorni scorsi, sono state teatro di episodi di violenza da parte di giovanissimi extracomunitari. In quattro sono stati accompagnati in questura per accertamenti e due minorenni sono stati riaffidati alla casa famiglia in cui erano ospitati, mentre per altri due maggiorenni, di nazionalità tunisina e marocchina, risultati irregolari, è stato emesso e notificato l’ordine di lasciare il territorio nazionale entro sette giorni.
Infine a due giovani donne, provenienti dai campi nomadi della periferia romana, sono stati notificati tre fogli di via obbligatori e, per tre anni, non potranno tornare ad Avezzano e Carsoli. Sono accusate di aver commesso reati contro il patrimonio.
Un italiano, con precedenti, rintracciato mentre girovagava nell’altopiano del Cavaliere è stato denunciato per truffa.