agricoltori del Fucino
Patate, raccolto in calo ma di grande qualità I prezzi in aumento
AVEZZANO. Stagione fortunata per gli agricoltori del Fucino: prodotti eccezionali e zero siccità. L’estate 2015 verrà ricordata sicuramente dai contadini per l’assenza di disagi legati all’irrigazion...
AVEZZANO. Stagione fortunata per gli agricoltori del Fucino: prodotti eccezionali e zero siccità. L’estate 2015 verrà ricordata sicuramente dai contadini per l’assenza di disagi legati all’irrigazione ma anche per gli ortaggi eccellenti che la terra ha regalato. Rispetto allo scorso anno, il raccolto di patate è sceso di circa il 30-40 per cento, ma la qualità del prodotto è eccellente. La maggior parte degli agricoltori ha seminato e raccolto già prima di Ferragosto mantenendo i prezzi bassi, ora, però, a mano a mano, il prezzo di vendita si sta alzando. Negli ultimi giorni tanti stanno vendendo le patate a 25-28 euro al quintale, contro gli 8-10 euro dello scorso anno, quando il prodotto era in eccesso. «Il nostro problema è che vogliamo fare i contadini e i commercianti e soprattutto non ci mettiamo mai d’accordo», ha spiegato Dino Iacutone, agricoltore di professione. «Ora stiamo vendendo a 25 euro al quintale e i grossisti bolognesi che le comprano tra qualche mese ci faranno concorrenza con il nostro stesso prodotto».
Con l’assenza di patate provenienti da altri territori, come per esempio la Francia, dove non si è riusciti a gestire le alte temperature tanto da rovinare, quindi, interi raccolti, si rischia che a breve non ci saranno più tuberi marsicani in giro. In molti, quindi, sperano che chi vende in questi giorni possa alzare di qualche euro il prezzo al quintale evitando così che le patate vengano svalutate. Intanto, sul fronte irrigazione, il Consorzio di bonifica porta a casa un bel successo. «Il lavoro fatto negli ultimi mesi», ha detto il presidente Gino Di Berardino, «è frutto di un’intesa sinergica tra il consiglio del consorzio, i dirigenti, i tecnici e tutti i consorziati. Grazie all’impegno comune abbiamo potuto assicurare una stagione senza intoppi ai nostri soci, i quali, anche nei giorni scorsi, ci hanno ringraziato per l’operato». Archiviata la stagione estiva, Di Berardino e il consiglio sono già alle prese con nuovi obiettivi da raggiungere. «Il nostro intento», ha concluso il presidente, «è quello di valorizzare e sfruttare anche altre risorse turistico-culturali del consorzio per poter abbassare la quota che ogni socio deve versare al consorzio». ©RIPRODUZIONE RISERVATA