Peggiora il boss mafioso Messina Denaro
Il primario Mutti: «Ho ceduto le cure ai colleghi delle terapie di supporto e controllo del dolore»
L’AQUILA. Continuano a peggiorare le condizioni di salute del boss mafioso Matteo Messina Denaro, ricoverato da oltre un mese nella cella del reparto per detenuti dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila: sono state sospese le cure oncologiche, come la chemioterapia, che il 61enne malato di cancro al colon allo stadio avanzato, ora non reggerebbe. Alla luce di questo preoccupante quadro, il paziente è in carico a soli medici del reparto di rianimazione guidato dal professor Franco Marinangeli. È lo stesso primario del reparto di oncologia, Luciano Mutti, ad annunciare il cambio di rotta, conseguenza del netto peggioramento delle condizioni del boss che sia pure ancora cosciente, ha un fisico gravemente debilitato dal male incurabile. «Da ieri ho ceduto le cure del paziente Matteo Messina Denaro ai colleghi delle terapie di supporto e controllo del dolore. Al momento non ci sono indicazioni per proseguire le terapie attive», ha spiegato all’Ansa il professor Mutti, il quale non ha voluto aggiungere altro. Messina Denaro è sorvegliato costantemente da un ingente spiegamento di forze dell’ordine. Al suo fianco restano la nipote e legale Lorenza Guttadauro e la figlia Lorenza.