Pescasseroli, scava vicino all'hotel nel Parco: dovrà rimettere tutto a posto
Reati paesaggistici, l'uomo è stato denunciato per aver spianato un terreno senza alcuna autorizzazione
PESCASSEROLI. Ha spianato con un trattore il terreno di sua proprietà vicino a un albergo senza alcuna autorizzazione e senza tenere conto che l'area è tutelata dal Parco. L'uomo è stato denunciato per aver violato le norme urbanistico-edilizie, per reato paesaggistico e per la mancanza del previsto nulla-osta del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Inoltre dovrà pagare una sanzione di 64mila euro e rimettere tutto a posto, come il terreno si trovava prima del suo intervento.
Dagli accertamenti svolti dai carabinieri forestali della Stazione Parco di Pescasseroli, sarebbero stati mossi circa 100 mc (per 500 mq di ampiezza) del terreno in un’area periferica del centro abitato di Pescasseroli. I lavori sarebbero stati finalizzati al livellamento della pendice adiacente alla struttura alberghiera.
L’esecutore dell’intervento ha ammesso la propria responsabilità. Comune e Parco procederanno quanto prima ad emettere l'ordinanza di ripristino dei luoghi.
Il direttore del Parco fa sapere che, nonostante il periodo legato al blocco da emergenza sanitaria, sono state riscontrate diverse violazioni da parte di residenti. E annunciato che il Parco ha predisposto azioni mirate di controllo e verifica anche dall'alto, con l'utilizzo di un drone di recente acquisto e con l'entrata in servizio di sei nuove unità tra guardiaparco e carabinieri Forestali.