Pescina, si ribalta con il trattore e muore

Un 58enne di Collarmele precipita nel canale. L’autopsia chiarirà se l’uomo è rimasto schiacciato o è annegato

PESCINA. Si ribalta con il trattore mentre carica l'acqua da un canale e rimane schiacciato sotto il peso del mezzo agricolo.

Carlo Ranalli, 58 anni di Collarmele, titolare del distributore Agip di Pescina, ha perso la vita in un incidente avvenuto ieri mattina in località Case sparse, lungo la strada provinciale tra Pescina e San Benedetto dei Marsi. Una manovra fatta centinaia di volte dalla vittima quella che ieri mattina gli è costata la vita. Quasi tutte le mattine, infatti, Ranalli si recava in quel punto per prelevare l'acqua da utilizzare per il suo autolavaggio. Si tratta di un'operazione che oramai conosceva a memoria e che dopo tanto tempo svolgeva con disinvoltura. E forse proprio questa eccessiva sicurezza potrebbe averlo tradito. Forse il terreno era meno compatto del solito. Ma ad accertare tutto ciò saranno gli accertamenti tecnici.

L'INCIDENTE. Secondo la ricostruzione dei carabinieri della stazione di San Benedetto, che hanno eseguito i rilievi, l'imprenditore avrebbe tentato di avvicinare il trattore con la cisterna al canale, in modo da poterla riempire. A quel punto, forse per un cedimento del terreno, forse per una distrazione, il trattore si è ribaltato all'interno del canale. Il conducente è rimasto schiacciato tra il mezzo e l'argine roccioso del canale, dove l'acqua era bassa. Il decesso sarebbe avvenuto a causa dei traumi riportati. Ma sono ancora in corso accertamenti per capire se la morte possa essere stata causata da un annegamento.

I SOCCORSI. I primi ad accorgersi dell'accaduto sono stati i residenti della zona periferica. Hanno sentito un boato e sono accorsi per capire di cosa si trattasse. Si sono trovati davanti il mezzo agricolo capovolto e il conducente ai bordi del canale. Non hanno potuto fare altro che lanciare l'allarme. È stato richiesto l'intervento del 118 e dei vigili del fuoco. Per il 58enne, però, non c'era più nulla da fare. È stato trasportato all'obitorio di Avezzano in attesa della decisione della magistratura.

LA VITTIMA. Carlo Ranalli, 58 anni, viveva a Collarmele. Gestiva da diversi anni il distributore che si trova vicino all'ospedale di Pescina. Era molto conosciuto, oltre che nel suo comune di residenza, anche nella cittadina dove svolgeva la sua attività.

Da qualche anno aveva deciso di ingrandire l'offerta con l'apertura di un autolavaggio adiacente alla stazione di servizio. La notizia della morte ha lasciato un vuoto in entrambe le comunità. Gli amici lo ricordano come un grande lavoratore e come una persona perbene.

Lascia due figli di 24 e 28 anni, Silvano e Vittorio. I funerali sono stati fissati per oggi alle 17 nella chiesa parrocchiale di Collarmele.

Pietro Guida

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