Petizione contro il nuovo ponte

Contestato il progetto di collegamento viario che parte da via Gorizia

SULMONA. È un ponte che divide piuttosto che unire. Si tratta del collegamento viario tra via Gorizia e via Stazione di Introdacqua: per impedirne la realizzazione, da qualche settimana, è stata avviata una raccolta di firme. I più infuriati sono i residenti di via Freda e via Gorizia perché l'infrastruttura coinvolgerebbe totalmente le due strade.

Tra le conseguenze negative l'aumento di traffico e conseguenti disagi alla viabilità. Da qualche settimana residenti e commercianti stanno sottoscrivendo una petizione mirata a impedire la realizzazione dell’opera o, almeno, a rivedere l'attuale progetto.

Il collegamento viario ha creato più di una perplessità anche tra alcuni esponenti della stessa maggioranza. Tra questi, già nei mesi scorsi, G aetano Pagone ha sollecitato riflessioni e interventi. Pagone ha prima presentato un'interpellanza al sindaco Fabio Federico, al presidente del consiglio comunale Nicola Angelucci e all'assessore Nicola Guerra per chiedere chiarimenti sulla situazione, poi, nelle scorse settimane ha chiesto e ottenuto l'intervento della commissione urbanistica.

«Esistono», interviene il consigliere Pagone, «una serie di segnalazioni dei residenti di via Freda e della stessa via Gorizia sul volume di traffico che tali arterie verrebbero a sopportare». La bretella comincerà dall'edificio della vecchia stazione di Introdacqua, anche questa chiusa da anni, e terminerà in via Gorizia.

Chiara Buccini

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