Pezzopane: «Stravinto il primo round»
La senatrice analizza il voto: bene la coalizione allargata, il centrodestra non ha un progetto
L’AQUILA. Un invito all’unità del centrosinistra arriva anche dalla parlamentare aquilana Stefania Pezzopane. La senatrice, che nel corso della lunga notte dello spoglio aveva invitato alla cautela, lancia un appello agli elettori in vista del ballottaggio. Un voto che, se è vero che rimette tutto in discussione, vede innegabilmente il centrosinistra partire da una situazione di vantaggio.
«Andiamo al ballottaggio uniti più che mai e forti del risultato eccezionale del primo turno», sostiene la senatrice.
«Il primo round lo abbiamo stravinto, con una percentuale che sfiora il 50%. Un risultato straordinario per Americo Di Benedetto e l’intera coalizione, frutto di un eccellente lavoro sul territorio portato avanti dal Pd insieme alla coalizione di centrosinistra, allargata a civiche e movimenti».
Poi l’analisi del voto. «Quando un candidato sindaco porta in dote una lista che va oltre l’8%», secondo Pezzopane, «c’è poco da discutere sulla sua forza trainante e rimarcare il fisiologico voto disgiunto offende l’intelligenza degli aquilani. La squadra che sta lavorando, compatta, con Di Benedetto, prosegue il suo lavoro con serenità e con grande energia. Il Pd lo fa con passione e senso di responsabilità, dimostrando di essere un partito radicato sul territorio e capace di leggere un gruppo di persone che rappresentano un esempio di perfetta sintesi tra la buona amministrazione della giunta uscente e l’ingresso di nuove energie».
Nessuna critica, dunque, alla gestione della campagna elettorale e dell’immediato post-voto. «Il nostro partito», argomenta ancora la senatrice, «ha saputo costruire una squadra, mettendo insieme non solo gli eletti, ma anche i tanti candidati che pur avendo avuto straordinari risultati, non hanno conquistato lo scranno in consiglio. Queste persone straordinarie, tra cui assessori uscenti e lo stesso Massimo Cialente hanno il pregio di far parte di un gruppo dirigente da sempre capace di valorizzare talenti e personalità, rimanendo unito e forte di fronte ad avversità enormi. Ora si apre una fase nuova. Non mi piacciono individualismi e personalismi. Tutti i candidati hanno dato il loro prezioso contributo al risultato del primo turno e hanno pari dignità perché legittimamente votati dal popolo. Non consentiremo a nessuno di intorbidire le acque e di inquinare una campagna che dovrebbe basarsi sui contenuti, non su fantasiose congetture».
Ora si scaldano i muscoli in vista del rush finale. «Vince il gioco di squadra», conclude Pezzopane. «Vince chi ha un progetto convincente, una visione concreta della città, come ad esempio il collegamento con Roma, che rilanceremo martedì col presidente Nicola Zingaretti. Il centrodestra continua a essere deficitario su questo e altri temi. Non ha un progetto e continua a basare la sua campagna elettorale sul nulla, facendo leva su paure, pregiudizi e illazioni».
«Andiamo al ballottaggio uniti più che mai e forti del risultato eccezionale del primo turno», sostiene la senatrice.
«Il primo round lo abbiamo stravinto, con una percentuale che sfiora il 50%. Un risultato straordinario per Americo Di Benedetto e l’intera coalizione, frutto di un eccellente lavoro sul territorio portato avanti dal Pd insieme alla coalizione di centrosinistra, allargata a civiche e movimenti».
Poi l’analisi del voto. «Quando un candidato sindaco porta in dote una lista che va oltre l’8%», secondo Pezzopane, «c’è poco da discutere sulla sua forza trainante e rimarcare il fisiologico voto disgiunto offende l’intelligenza degli aquilani. La squadra che sta lavorando, compatta, con Di Benedetto, prosegue il suo lavoro con serenità e con grande energia. Il Pd lo fa con passione e senso di responsabilità, dimostrando di essere un partito radicato sul territorio e capace di leggere un gruppo di persone che rappresentano un esempio di perfetta sintesi tra la buona amministrazione della giunta uscente e l’ingresso di nuove energie».
Nessuna critica, dunque, alla gestione della campagna elettorale e dell’immediato post-voto. «Il nostro partito», argomenta ancora la senatrice, «ha saputo costruire una squadra, mettendo insieme non solo gli eletti, ma anche i tanti candidati che pur avendo avuto straordinari risultati, non hanno conquistato lo scranno in consiglio. Queste persone straordinarie, tra cui assessori uscenti e lo stesso Massimo Cialente hanno il pregio di far parte di un gruppo dirigente da sempre capace di valorizzare talenti e personalità, rimanendo unito e forte di fronte ad avversità enormi. Ora si apre una fase nuova. Non mi piacciono individualismi e personalismi. Tutti i candidati hanno dato il loro prezioso contributo al risultato del primo turno e hanno pari dignità perché legittimamente votati dal popolo. Non consentiremo a nessuno di intorbidire le acque e di inquinare una campagna che dovrebbe basarsi sui contenuti, non su fantasiose congetture».
Ora si scaldano i muscoli in vista del rush finale. «Vince il gioco di squadra», conclude Pezzopane. «Vince chi ha un progetto convincente, una visione concreta della città, come ad esempio il collegamento con Roma, che rilanceremo martedì col presidente Nicola Zingaretti. Il centrodestra continua a essere deficitario su questo e altri temi. Non ha un progetto e continua a basare la sua campagna elettorale sul nulla, facendo leva su paure, pregiudizi e illazioni».