Le aree sosta a spina di pesce solo in via Monte Velino L’assessore Mancini «Così pensiamo di fare delle Ztl permanenti»
Piano traffico, primi ritocchi
Riapre un tratto di via Diaz, sì ai nuovi parcheggi
AVEZZANO. Primi ritocchi al piano traffico. A due mesi dall’attivazione dell’anello a senso unico verrà riaperto un tratto di strada (via Valerii), sarà invertito un senso di marcia (via Diaz) e, in base ai dati di un ultimo monitoraggio sulla viabilità, ci sarà la possibilità di fare parcheggi a «spina di pesce» in via Monte Velino.
LE AREE SOSTA. Con il nuovo piano traffico è stato annunciato l’arrivo di un migliaio di posti auto in più. Promesse che finora sono rimaste tali. Da qui le polemiche. Nei giorni scorsi, però, la polizia locale ha attuato un monitoraggio in via Montello e via Monte Velino per capire se era possibile realizzare parcheggi a spina di pesce se sulle due strade non si superavano le 1.200 auto l’ora. Il monitoraggio è stato realizzato tra le 13 e le 17, quando il traffico è più intenso. Via Monte Velino ha superato l’esame (1.000 auto), via Montello no (1.400).
L’assessore comunale alla Viabilità, Domenico Mancini, ha spiegato: «In base ai dati del monitoraggio è possibile realizzare i parcheggi solo in via Monte Velino. L’ok però verrà dato da una commissione tecnica che si riunirà entro la settimana. Su via Roma invece verranno disegnati i parcheggi lungo tutto il lato destro. In questo modo recupereremo 300, 400 posti in modo tale da incentivare i cittadini a lasciare le auto e arrivare in centro a piedi, dove potrebbero essere realizzate anche delle vere zone a traffico limitato permanente».
LA SICUREZZA. Uno dei punti più contestati dell’anello a senso unico è quello relativo alla sicurezza. L’amministrazione comunale per risolvere questo problema ha previsto degli attraversamenti pedonali con segnaletica luminosa, anche se per l’assessore Mancini «il disagio è limitato. Il Quadrilatero non è un percorso di Formula 1 come hanno affermato alcuni cittadini». A dimostrazione di ciò ci sono i dati forniti dal comandante della polizia municipale, Luca Montanari.
«Dal giorno dell’attivazione del piano traffico», afferma Montanari, «ci sono stati solo due incidenti, uno in via Roma, l’altro su via Montello. Nessuno dei due gravi». In questi giorni sono in corso i lavori per la segnaletica orizzontale - proseguono un po’ a rilento - e stando ai programmi del Comune di notte dovrebbero essere disegnati gli spazi per i parcheggi.
I CAMBIAMENTI. I tecnici comunali per ottimizzare il traffico hanno pensato ad alcuni ritocchi sul piano. Verrà riaperto un piccolo tratto di via Valerii per consentire il deflusso dei veicoli provenienti da via Albense-via Don Minzoni. In via Diaz invece verrà invertito il senso di marcia per agevolare l’ingresso in via Mazzini. I cambiamenti dovrebbero limitare gli ingressi in via Corradini, dove non sarà riattivato il semaforo.
IL PIANO. I tecnici hanno monitorato 12 percorsi (per esempio da via Sant’Andrea all’ospedale, da San Nicola a Borgo Nicola) e hanno constatato che i tempi di percorrenza si sono ridotti del 12%.
LE AREE SOSTA. Con il nuovo piano traffico è stato annunciato l’arrivo di un migliaio di posti auto in più. Promesse che finora sono rimaste tali. Da qui le polemiche. Nei giorni scorsi, però, la polizia locale ha attuato un monitoraggio in via Montello e via Monte Velino per capire se era possibile realizzare parcheggi a spina di pesce se sulle due strade non si superavano le 1.200 auto l’ora. Il monitoraggio è stato realizzato tra le 13 e le 17, quando il traffico è più intenso. Via Monte Velino ha superato l’esame (1.000 auto), via Montello no (1.400).
L’assessore comunale alla Viabilità, Domenico Mancini, ha spiegato: «In base ai dati del monitoraggio è possibile realizzare i parcheggi solo in via Monte Velino. L’ok però verrà dato da una commissione tecnica che si riunirà entro la settimana. Su via Roma invece verranno disegnati i parcheggi lungo tutto il lato destro. In questo modo recupereremo 300, 400 posti in modo tale da incentivare i cittadini a lasciare le auto e arrivare in centro a piedi, dove potrebbero essere realizzate anche delle vere zone a traffico limitato permanente».
LA SICUREZZA. Uno dei punti più contestati dell’anello a senso unico è quello relativo alla sicurezza. L’amministrazione comunale per risolvere questo problema ha previsto degli attraversamenti pedonali con segnaletica luminosa, anche se per l’assessore Mancini «il disagio è limitato. Il Quadrilatero non è un percorso di Formula 1 come hanno affermato alcuni cittadini». A dimostrazione di ciò ci sono i dati forniti dal comandante della polizia municipale, Luca Montanari.
«Dal giorno dell’attivazione del piano traffico», afferma Montanari, «ci sono stati solo due incidenti, uno in via Roma, l’altro su via Montello. Nessuno dei due gravi». In questi giorni sono in corso i lavori per la segnaletica orizzontale - proseguono un po’ a rilento - e stando ai programmi del Comune di notte dovrebbero essere disegnati gli spazi per i parcheggi.
I CAMBIAMENTI. I tecnici comunali per ottimizzare il traffico hanno pensato ad alcuni ritocchi sul piano. Verrà riaperto un piccolo tratto di via Valerii per consentire il deflusso dei veicoli provenienti da via Albense-via Don Minzoni. In via Diaz invece verrà invertito il senso di marcia per agevolare l’ingresso in via Mazzini. I cambiamenti dovrebbero limitare gli ingressi in via Corradini, dove non sarà riattivato il semaforo.
IL PIANO. I tecnici hanno monitorato 12 percorsi (per esempio da via Sant’Andrea all’ospedale, da San Nicola a Borgo Nicola) e hanno constatato che i tempi di percorrenza si sono ridotti del 12%.
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