Piazza Palazzo, via le auto dei consiglieri
L’area diventerà zona pedonale Telecamere per sorvegliare le Ztl
L'AQUILA. I consiglieri comunali, così come pure gli assessori, non lasceranno più le loro auto a piazza Palazzo (nella foto) che, dunque, tornerà ad essere isola pedonale. La decisione di "chiudere" la piazza alle auto (ben presto toccherà anche ai motocicli) è stata presa in sede di conferenza dei capigruppo. I consiglieri potranno lasciare le auto sulle strisce blu (cosa questa già prevista), o utilizzare in alternativa - ma sempre gratuitamente - il parcheggio di Collemaggio.
Con la decisione di "blindare" la piazza si chiude la querelle sollevata da alcuni consiglieri comunali che reclamavano il "diritto" di poter lasciare, al pari degli assessori, l'auto davanti alla sede municipale. E ciò per poter svolgere le loro funzioni senza correre il rischio di finire nel mirino dei vigili.
Ieri la "svolta" con la decisione unanime di liberare piazza Palazzo dalle auto, così come suggerito anche dai tre consiglieri incaricati di formulare una proposta per mettere fine alla diatriba. «Così facendo» ha commentato il presidente del consiglio Carlo Benedetti «si riconsegna alla città una piazza di grande pregio storico e architettonico. Ma soprattutto i consiglieri hanno compreso la necessità di fare un passo indietro e di rinunciare a quelli che i cittadini considerano i privilegi della politica».
A breve il divieto di sosta a piazza Palazzo (già da giorni gli assessori non parcheggiano più lì) riguarderà anche i ciclomotori, così come ha confermato il sindaco Massimo Cialente che ha pure annunciato l'installazione di telecamere in tutte le Ztl e, a seguire, nei punti "nevralgici" della città.
E novità sono in arrivo anche per chi risiede nella zona che va da via Andrea Bafile a San Bernardino. Qui saranno cancellati i parcheggi per i residenti che potranno però utilizzare, senza alcun aggravio di spesa, i posti delimitati dalle strisce blu.
«L'obiettivo» ha spiegato il sindaco «è quello di chiudere alcune strade e piazze del centro storico per restituire alla città quell'isola pedonale di cui da tempo si sono perse le tracce. A breve scatterà su piazza Palazzo anche il divieto di sosta per i motocicli a cui andremo ad assegnare spazi a San Bernardino e a Santa Maria Paganica. E sarà necessario decongestionare altre zone del centro storico, quali via Sallustio». Il tutto "accompagnato", vista l'esiguità del numero dei vigili urbani attualmente in servizio, dall'installazione di telecamere per sorvegliare - così come accade in altre città - Ztl e isola pedonale. «Le telecamere» ha aggiunto Cialente, che incontrerà a breve il prefetto, «avranno una doppia funzione. Serviranno a tenere sotto controllo il traffico, visto che soprattutto di notte il centro storico è invaso dalle auto, ma anche a garantire ai cittadini una maggiore sicurezza. E in tal senso attiveremo anche un terzo turno di servizio per i vigili urbani anche se per far questo sarà necessario ricorrere a nuove assunzioni. L'Aquila è una città dove la microcriminalità non è ancora a livelli allarmanti. Prendere oggi alcune precauzioni servirà a prevenire guai peggiori. Ed è proprio ciò che intendiamo fare».
Con la decisione di "blindare" la piazza si chiude la querelle sollevata da alcuni consiglieri comunali che reclamavano il "diritto" di poter lasciare, al pari degli assessori, l'auto davanti alla sede municipale. E ciò per poter svolgere le loro funzioni senza correre il rischio di finire nel mirino dei vigili.
Ieri la "svolta" con la decisione unanime di liberare piazza Palazzo dalle auto, così come suggerito anche dai tre consiglieri incaricati di formulare una proposta per mettere fine alla diatriba. «Così facendo» ha commentato il presidente del consiglio Carlo Benedetti «si riconsegna alla città una piazza di grande pregio storico e architettonico. Ma soprattutto i consiglieri hanno compreso la necessità di fare un passo indietro e di rinunciare a quelli che i cittadini considerano i privilegi della politica».
A breve il divieto di sosta a piazza Palazzo (già da giorni gli assessori non parcheggiano più lì) riguarderà anche i ciclomotori, così come ha confermato il sindaco Massimo Cialente che ha pure annunciato l'installazione di telecamere in tutte le Ztl e, a seguire, nei punti "nevralgici" della città.
E novità sono in arrivo anche per chi risiede nella zona che va da via Andrea Bafile a San Bernardino. Qui saranno cancellati i parcheggi per i residenti che potranno però utilizzare, senza alcun aggravio di spesa, i posti delimitati dalle strisce blu.
«L'obiettivo» ha spiegato il sindaco «è quello di chiudere alcune strade e piazze del centro storico per restituire alla città quell'isola pedonale di cui da tempo si sono perse le tracce. A breve scatterà su piazza Palazzo anche il divieto di sosta per i motocicli a cui andremo ad assegnare spazi a San Bernardino e a Santa Maria Paganica. E sarà necessario decongestionare altre zone del centro storico, quali via Sallustio». Il tutto "accompagnato", vista l'esiguità del numero dei vigili urbani attualmente in servizio, dall'installazione di telecamere per sorvegliare - così come accade in altre città - Ztl e isola pedonale. «Le telecamere» ha aggiunto Cialente, che incontrerà a breve il prefetto, «avranno una doppia funzione. Serviranno a tenere sotto controllo il traffico, visto che soprattutto di notte il centro storico è invaso dalle auto, ma anche a garantire ai cittadini una maggiore sicurezza. E in tal senso attiveremo anche un terzo turno di servizio per i vigili urbani anche se per far questo sarà necessario ricorrere a nuove assunzioni. L'Aquila è una città dove la microcriminalità non è ancora a livelli allarmanti. Prendere oggi alcune precauzioni servirà a prevenire guai peggiori. Ed è proprio ciò che intendiamo fare».