Pignatelli: «Nessun allarme per la funivia»
L’amministratore del Ctgs annuncia querele per chi in un esposto ha ipotizzato problemi all’impianto
L’AQUILA. «Non ci sono problemi di sicurezza sulla funivia del Gran Sasso. Lo garantisco personalmente». A parlare è l’amministratore unico del Centro turistico del Gran Sasso Dino Pignatelli, dopo un esposto presentato in questura e prefettura, in cui si chiedono controlli sui lavori di revisione e manutenzione in corso: viene ipotizzato un problema riguardante una delle due corde portanti dell’impianto, che attualmente è fermo, in attesa della ripartenza della stagione invernale nella stazione sciistica di Campo Imperatore.
Pignatelli annuncia una querela per diffamazione e procurato allarme nei confronti del firmatario dell’esposto: «La denuncia si fonda su inesattezze e superficialità», afferma l’amministratore unico del Ctgs, «riportate per sentito dire. Chi la firma sta diffamando e se ne assumerà la responsabilità, visto che si tratta di affermazioni molto gravi». Secondo quanto riportato nell’esposto, la cosiddetta “fune-corda ercole” potrebbe presentare un’anomalia che avrebbe impedito il completamento dello scorrimento di 25 metri verso valle, previsto nella revisione ventennale dell’impianto. Nella segnalazione viene chiesto alle due istituzioni di verificare se il lavoro sia stato eseguito a regola d’arte, di controllare misure e procedure e se nella corda in questione ci sia stato un supposto “sfibramento” al capo della corda stessa
«La parte finale della fune, che non interessa il movimento della funivia», spiega Pignatelli, «è leggermente allargata. Ma si tratta di una situazione che persiste da quando l’impianto è stato installato, 40 anni fa. In ogni caso, abbiamo fatto fare verifiche e relazioni, sia a tecnici, che alla ditta che ha eseguito il lavoro, una delle poche in Italia specializzata in questo tipo di intervento. Abbiamo quindi preso delle precauzioni, per eccesso di zelo, e garantisco che non ci sono problemi sul fronte della sicurezza».
Pignatelli chiarisce anche un altro problema sollevato da chi ha provato ad acquistare online, senza riuscirci, lo skipass stagionale nella seconda prevendita, quella che va dal 30 ottobre al 27 novembre: «In queste ore ci stanno aggiornando il sito», dice, «e quindi l’inconveniente non dipende da noi. Contiamo che venga risolto velocemente». L’abbonamento stagionale nella seconda prevendita ha un costo di 360 euro, che diventeranno 450 dal 28 novembre in poi. Sono previste convenzioni e agevolazioni per particolari categorie e può essere acquistato anche nella biglietteria di Fonte Cerreto e in città all’Infopoint della Fontana luminosa. (r.s.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Pignatelli annuncia una querela per diffamazione e procurato allarme nei confronti del firmatario dell’esposto: «La denuncia si fonda su inesattezze e superficialità», afferma l’amministratore unico del Ctgs, «riportate per sentito dire. Chi la firma sta diffamando e se ne assumerà la responsabilità, visto che si tratta di affermazioni molto gravi». Secondo quanto riportato nell’esposto, la cosiddetta “fune-corda ercole” potrebbe presentare un’anomalia che avrebbe impedito il completamento dello scorrimento di 25 metri verso valle, previsto nella revisione ventennale dell’impianto. Nella segnalazione viene chiesto alle due istituzioni di verificare se il lavoro sia stato eseguito a regola d’arte, di controllare misure e procedure e se nella corda in questione ci sia stato un supposto “sfibramento” al capo della corda stessa
«La parte finale della fune, che non interessa il movimento della funivia», spiega Pignatelli, «è leggermente allargata. Ma si tratta di una situazione che persiste da quando l’impianto è stato installato, 40 anni fa. In ogni caso, abbiamo fatto fare verifiche e relazioni, sia a tecnici, che alla ditta che ha eseguito il lavoro, una delle poche in Italia specializzata in questo tipo di intervento. Abbiamo quindi preso delle precauzioni, per eccesso di zelo, e garantisco che non ci sono problemi sul fronte della sicurezza».
Pignatelli chiarisce anche un altro problema sollevato da chi ha provato ad acquistare online, senza riuscirci, lo skipass stagionale nella seconda prevendita, quella che va dal 30 ottobre al 27 novembre: «In queste ore ci stanno aggiornando il sito», dice, «e quindi l’inconveniente non dipende da noi. Contiamo che venga risolto velocemente». L’abbonamento stagionale nella seconda prevendita ha un costo di 360 euro, che diventeranno 450 dal 28 novembre in poi. Sono previste convenzioni e agevolazioni per particolari categorie e può essere acquistato anche nella biglietteria di Fonte Cerreto e in città all’Infopoint della Fontana luminosa. (r.s.)
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