Pilota morto in moto Nuove indagini in Procura

No del gip all’archiviazione chiesta dal pm. La tragedia un anno fa a Ovindoli I legali della famiglia: troppo carico il camion dei rifiuti coinvolto nello scontro

AVEZZANO. Niente archiviazione ma indagini da approfondire per la morte di Luca Talone, 25 anni, il pilota della Ryanair residente a Lariano (Roma) che ha perso la vita un anno fa in uno scontro frontale contro un camion dei rifiuti dell’Aciam. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avezzano, Maria Proia, ha accolto il ricorso presentato dai legali della famiglia del giovane.

Secondo il gip vanno approfondite le questioni riguardanti la velocità in curva del motociclista e l’eventuale responsabilità dell’ente gestore della strada dove è avvenuto l’incidente. L’attenzione della Proia è stata rivolta anche alle operazioni di pesatura del camion guidato dall’indagato, S.S., marsicano, difeso dall’avvocato Leonardo Casciere, al fine di rilevare eventuali irregolarità, in particolare per quanto riguarda il peso del carico. Saranno inoltre ascoltati due testimoni, A.D.A. e F.C., che erano stati sentiti soltanto nell’immediatezza dei fatti.

Gli atti sono stati rimandati al pubblico ministero Guido Cocco per un approfondimento delle indagini.

La parte offesa è assistita dagli avvocati Lucio Cotturone e Antonio Fegatilli. A seguito di indagini difensive, i due legali si sono accorti, visionando i documenti di carico e scarico del mezzo pesante dell’Aciam (aveva appena finito di raccogliere i rifiuti ad Ovindoli), che rispetto a quanto avrebbe dovuto e potuto caricare «il camion quel giorno aveva un peso di gran lunga superiore a quello consentito». Secondo i legali della famiglia Tosone ciò ha inciso sulla funzionalità e rispondenza dei sistemi di frenata, sulla velocità in discesa e sulla manovrabilità del mezzo pesante. Gli avvocati Cotturone e Fegatilli sostengono che il camion, a causa del carico, non riuscì tempestivamente a frenare e a evitare l’investimento. Anomalo, sempre a detta dei legali, anche il fatto che il mezzo pesante, sottoposto a sequestro dai carabinieri di Ovindoli, fu pesato proprio nei locali dell’Aciam. Le nuove indagini della Procura dovranno fare chiarezza.

La moto si è schiantata contro il camion in prossimità di una curva lungo la strada che da Ovindoli scende verso Celano.

Il mezzo è uscito fuori strada ed è rimasto in bilico su un ponticello. L’autista del camion e un altro operaio, sotto shock, erano stati trasportati in ospedale per dei controlli. Sul luogo dell’incidente, all’altezza del chilometro 40, erano intervenuti i carabinieri della locale stazione che avevano svolto i rilievi e le squadre dell’Anas.

La morte di Talone poteva essere evitata? I familiari del giovane pilota aspettano una risposta. (p.g.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA