Pista ciclabile, duemila firme
Il Comitato mobilità sostenibile: «In centro con la bici»
AVEZZANO. Oltre duemila firme sono state raccolte nella sola giornata di sabato in piazza Risorgimento dal «Comitato mobilità sostenibile» per richiedere all’amministrazione comunale di Avezzano una pista ciclabile all’interno del quadrilatero via Roma, via Monte Velino, via Montello e via XX Settembre.
L’idea della petizione popolare era nata durante una riunione dello stesso comitato che aveva deciso di lanciare un monito all’amministrazione comunale, invitando «ad educare i cittadini a ridurre l’uso delle automobili e utilizzare mezzi meno inquinanti».
Il mezzo ecologico per eccellenza è appunto la bicicletta che il «Comitato mobilità sostenibile» vorrebbe far usare agli avezzanesi anche per recarsi in centro.
Da qui è partita la petizione popolare che, complice l’affluenza di migliaia di cittadini per la tradizionale fiera di Santo Stefano, in una sola giornata ha registrato oltre duemila adesioni.
Il presidente del «Comitato mobilità sostenibile», Dario Raglione, si è detto molto soddisfatto per il risultato ottenuto.
«Sapevamo di aver suscitato molto interesse con la nostra iniziativa», ha spiegato Raglione, «ma non ci aspettavamo una tale partecipazione. Il grande consenso ottenuto sabato scorso è una straordinaria risposta a chi sostiene che gli avezzanesi non vanno in bicicletta, e per questo motivo le piste ciclabili in città non servono. In realtà ad Avezzano non si va in bici perché in città la mobilità alternativa purtroppo non è agevolata».
Il Comitato già qualche settimana fa aveva chiesto spiegazioni all’amministrazione comunale riguardo il progetto per la pista ciclabile che dovrebbe sorgere nella zona nord di Avezzano.
I fondi stanziati, secondo Raglione, potevano andare persi se il Comune non avesse inviato, entro 60 giorni, il «Programma operativo di dettaglio».
L’assessore al traffico Domenico Mancini, in risposta al Comitato, ha precisato che il Comune di Avezzano non perderà i fondi e realizzerà quanto prima la pista ciclabile.
La voglia degli avezzanesi di abbandonare l’automobile e di andare in giro in bicicletta sabato si è fatta sentire più che mai, tanto che a firmare la petizione sono stati diversi consiglieri comunali, e anche il comandante della polizia locale Luca Montanari.
«I cittadini che sono venuti a firmare con entusiasmo ci hanno chiesto di estendere la nostra richiesta anche ad altri percorsi, per il collegamento tra Avezzano e le sue frazioni e verso il nucleo industriale», ha continuato Raglione. «Questo primo successo ci incoraggia ad andare avanti e a tornare ancora tra la gente a proporre le nostre idee per una città meno inquinata e più a misura d’uomo. Con questa petizione chiederemo all’amministrazione di dare risposta all’istanza di migliaia di cittadini».
L’idea della petizione popolare era nata durante una riunione dello stesso comitato che aveva deciso di lanciare un monito all’amministrazione comunale, invitando «ad educare i cittadini a ridurre l’uso delle automobili e utilizzare mezzi meno inquinanti».
Il mezzo ecologico per eccellenza è appunto la bicicletta che il «Comitato mobilità sostenibile» vorrebbe far usare agli avezzanesi anche per recarsi in centro.
Da qui è partita la petizione popolare che, complice l’affluenza di migliaia di cittadini per la tradizionale fiera di Santo Stefano, in una sola giornata ha registrato oltre duemila adesioni.
Il presidente del «Comitato mobilità sostenibile», Dario Raglione, si è detto molto soddisfatto per il risultato ottenuto.
«Sapevamo di aver suscitato molto interesse con la nostra iniziativa», ha spiegato Raglione, «ma non ci aspettavamo una tale partecipazione. Il grande consenso ottenuto sabato scorso è una straordinaria risposta a chi sostiene che gli avezzanesi non vanno in bicicletta, e per questo motivo le piste ciclabili in città non servono. In realtà ad Avezzano non si va in bici perché in città la mobilità alternativa purtroppo non è agevolata».
Il Comitato già qualche settimana fa aveva chiesto spiegazioni all’amministrazione comunale riguardo il progetto per la pista ciclabile che dovrebbe sorgere nella zona nord di Avezzano.
I fondi stanziati, secondo Raglione, potevano andare persi se il Comune non avesse inviato, entro 60 giorni, il «Programma operativo di dettaglio».
L’assessore al traffico Domenico Mancini, in risposta al Comitato, ha precisato che il Comune di Avezzano non perderà i fondi e realizzerà quanto prima la pista ciclabile.
La voglia degli avezzanesi di abbandonare l’automobile e di andare in giro in bicicletta sabato si è fatta sentire più che mai, tanto che a firmare la petizione sono stati diversi consiglieri comunali, e anche il comandante della polizia locale Luca Montanari.
«I cittadini che sono venuti a firmare con entusiasmo ci hanno chiesto di estendere la nostra richiesta anche ad altri percorsi, per il collegamento tra Avezzano e le sue frazioni e verso il nucleo industriale», ha continuato Raglione. «Questo primo successo ci incoraggia ad andare avanti e a tornare ancora tra la gente a proporre le nostre idee per una città meno inquinata e più a misura d’uomo. Con questa petizione chiederemo all’amministrazione di dare risposta all’istanza di migliaia di cittadini».