sulmona, scontro con l’amministrazione penitenziaria
Poco personale, è mobilitazione
Carcere di via Lamaccio, i sindacati rompono le trattative
SULMONA. Sono pronti alla mobilitazione i sindacati per rivendicare le annose carenze di organico al supercarcere. Sono 246 gli agenti al lavoro, su una pianta organica di più di 300. Dopo l'ultimo incontro a Pescara col provveditore dell'Amministrazione penitenziaria, Bruna Brunetti, le associazioni di categoria hanno rotto le trattative, dopo il taglio di 100 agenti di polizia penitenziaria in totale.
«Si deve, con rammarico, prendere atto che i tagli più consistenti sono stati eseguiti nei confronti degli istituti penitenziari più grandi e complessi», interviene Matteo Balassone, coordinatore regionale della Fp Cgil, «tra i quali si evidenziano quelli di Sulmona, Teramo, L’Aquila, Lanciano e Vasto». Rincara la dose Mauro Nardella, vice segretario regionale Uil penitenziari.
«A distanza di un anno circa dalla manifestazione di protesta che i quadri della Uil hanno tenuto dinanzi i cancelli del Provveditorato pescarese», aggiunge Nardella, «nulla è cambiato circa le problematiche delle istituzioni penitenziarie, se non un palese peggioramento delle relazioni sindacali e dei parametri riguardanti i già disastrati organici delle sedi abruzzesi. La Uil è pronta a eclatanti proteste». (f.p.)
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