Polizia, controlli in città e paesi
Al via l’operazione «Agosto tranquillo». Il nuovo questore Rizzi: «Noi non andiamo in vacanza»
L’AQUILA. «Siamo accanto ai cittadini anche a Ferragosto. La Polizia di Stato non va in vacanza».
Con queste parole il nuovo questore dell’Aquila Vittorio Rizzi, che ieri pomeriggio ha visitato la redazione del Centro incontrando i giornalisti, ha spiegato il senso dell’operazione «Agosto tranquillo» varata in vista del periodo centrale dell’estate che, tradizionalmente, porta sul territorio numerose presenze di visitatori anche da fuori regione. Tuttavia il rovescio della medaglia parla di abitazioni lasciate incustodite a causa della partenza di tanti aquilani per le ferie, con il conseguente aumento del rischio di furti. Proprio allo scopo di infrenare i reati di natura predatoria, sulle strade della città e dei centri del circondario si vedranno più poliziotti, anche con l’ausilio di rinforzi.
«Nel mese di agosto, come è noto, la città si svuota e ciò espone le abitazioni a maggiore rischio di furti», informa una nota della questura. «Ma se i cittadini vanno in vacanza la Polizia di Stato no. Per tale motivo, anche per consentire agli aquilani di godersi le ferie, il questore Rizzi ha mobilitato la Polizia di Stato, disponendo una forte intensificazione dei pattugliamenti delle volanti ottenendo dal ministero dell’Interno l’assegnazione di rinforzi del Reparto prevenzione crimine di Pescara. Gli equipaggi della questura, della Polizia stradale e del Reparto prevenzione crimine sono già intervenuti in città a partire da giovedì, effettuando una cinturazione della zona della “movida aquilana”».
Nel corso dei servizi sono state controllate 68 persone e 38 veicoli, con una contestazione al Codice della strada. Nella stessa occasione il Reparto prevenzione crimine ha controllato 18 persone con due contestazioni al Codice della strada.
«L’operazione in questione», spiega ancora la nota della questura, «che dev’essere intesa in un’ottica di più grande respiro, vedrà il personale della Polizia di Stato impegnato non solo sul territorio cittadino, ma anche nelle zone di periferia e comuni limitrofi, cioè in tutte quelle aree che subito dopo il terremoto del 2009 sono diventate nuovi punti di aggregazione».
Nella giornata di ieri i controlli si sono spostati nel vasto comprensorio dell’Alta Valle dell’Aterno e in particolare nell’area di Campotosto, tradizionale meta di turisti e di appassionati di motociclismo che scelgono la località lacustre per trascorrere i giorni a cavallo di Ferragosto.
Così come annunciato nel giorno del suo insediamento all’Aquila, il questore – che in questi giorni sta compiendo, oltre alle visite istituzionali, un suo personale viaggio nella città ancora devastata dalle ferite del sisma – ha voluto ribadire un concetto: «L’Aquila è stata vittima di tanto dolore e io sono schierato dalla parte di chi ha subìto il lutto. Siamo sempre dalla parte delle vittime e siamo consapevoli del fatto che occorra dare risposte al bisogno di sicurezza così come viene percepito dalla popolazione e non fermarsi ai numeri. Il nostro impegno su questo fronte sarà totale».©RIPRODUZIONE RISERVATA