Pratola, aiuti del Comune per le famiglie in difficoltà

PRATOLA. Un aiuto all’integrazione del reddito per le persone in difficoltà economica. Questo il contenuto di una delibera per l’istituzione di un fondo per l’integrazione del reddito delle famiglie bisognose. Lo stanziamento comunale di 2mila euro è destinato al pagamento delle utenze di acque, corrente e gas sino alle spese mediche e scolastiche. Per acceder al fondo è necessario trovarsi in condizioni di assenza di reddito da lavoro o assenza di pensione. Il tutto deve essere documentato anche attraverso il modello Isse (Indicatore situzione economica equivalente) reperibile presso i patronati o i Caf. Le domande vanno poi presentate in municipio.

La cifra è stata individuata dal Comune di Pratola per andare incontro alle specifiche situazioni di disagio che possono presentarsi in modo improvviso oppure eludere la fitta rete dei servizi sociali presenti nel territorio. Un fatto verificabile anche per questioni amministrative. Situazioni di emergenza insomma per le quali potrebbe essere necessaria una risposta celere. Infatti, gran parte dei finanziamenti per le assistenze domiciliari, segretariato sociale e servizio sociale professionale, contributi economici e altro, nel Comune di Pratola, così come negli altri centri della Valle Peligna ad esclusione di Sulmona, vengono svolti cofinanziando il piano di zona dell’ente d’ambito sociale 17 della Comunità montana Peligna. Un fondo che quest’anno è stato rimpinguato con oltre 70mila euro derivanti dal cofinanziamento del secondo centro per numero di abitanti della valle. L’ente d’ambito sociale 17 oltre a Pratola è composto dai paesi di Prezza, Raiano, Vittorito, Corfinio, Bugnara, Anversa, Cocullo, Campo di Giove, Cansano, Pettorano, Pacentro, Introdacqua, Cocullo, Roccacasale, Villalago e Scanno.

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