Pratola, bilancio votato dalla sola maggioranza

PRATOLA PELIGNA. Maggioranza e opposizione si scontrano sul bilancio. Nel consiglio comunale di ieri sera non sono stati risparmiati momenti di discussione, sopratutto, sul bilancio comunale che è...

PRATOLA PELIGNA. Maggioranza e opposizione si scontrano sul bilancio. Nel consiglio comunale di ieri sera non sono stati risparmiati momenti di discussione, sopratutto, sul bilancio comunale che è stato votato solo dalla maggioranza guidata dal sindaco Antonio De Crescentiis. «Il bilancio è stato lineare nonostante il patto di stabilità», ha detto il primo cittadino, «abbiamo chiuso in avanzo l'anno finanziario». Diversa la posizione della minoranza, rappresentata da Antony Leone, Antonio Di Nino e Marco Iacobucci che hanno votato contro. «L’amministrazione», affermano, «ha un avanzo di circa 320mila euro. Soldi che derivano da una politica finanziaria che non abbiamo condiviso e ritenuta troppo pesante per i cittadini. Per questo abbiamo votato contro». Approvata anche la variazione al piano regolatore generale per fare posto al progetto preliminare del nuovo asilo comunale. Soddisfazione è stata espressa da tutti per la decisione di dare vita ad un gemellaggio tra il comune di Pratola Peligna e quello di Gioia Dei Marsi. Due comunità che sono unite nel segno della devozione per la Madonna delle Libera. La firma congiunta del gemellaggio è stata fissata per domani, proprio nella sede dell'omonimo Santuario a Pratola. Tra i punti all’ordine del giorno non è stata inserita la questione relativa al mantenimento della sede del giudice di pace a Pratola, che rischia di essere trasferito a Sulmona. L’assenza dalla discussione nella sede consiliare è stata decisa in seguito all’accordo preso durante un consiglio dei sindaci voluto da De Crescentiis. La riunione, che risale a qualche giorno fa, era stata animata dai primi cittadini, oltre che di Pratola, di Raiano, Vittorito, Prezza, Corfinio e Roccacasale. Sindaci che si sono impegnati nella sottoscrizione di un documento unitario da inviare al ministero della Giustizia proprio per chiedere il mantenimento della sede del giudice di pace a Pratola.

Federico Cifani

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