Pratola, discarica abusiva nella zona artigianale

È stata scoperta dal corpo delle Guardie ecologiche ambientali volontarie. Tra i rifiuti anche buste usate dal Comune per la raccolta differenziata

PRATOLA. Una discarica di rifiuti è stata scoperta dal corpo nazionale Guardie ecologiche ambientali volontarie. Gli scarti abusivi è stata individuata lungo una stradina nei pressi della zona artigianale del centro peligno. Tra i cumuli, oltre alla presenza di materiale edile, cassette in legno, sacchi di plastica, lattine, bottiglie e vestiti, spuntavano anche diverse buste piene di rifiuti con la scritta, «Raccolta differenziata Comune di Pratola Peligna».

Buste destinate alla differenziata che sono state, quindi, utilizzate da persone senza scrupoli per deturpare la zona artigianale, e questo nonostante Pratola sia servita da un efficace servizio di raccolta. «Non è la prima volta che ci imbattiamo in discariche, ma la presenza delle buste per la raccolta differenziata ci ha colpito molto», ha detto il comandante regionale del corpo, Venanzio D'Alessandro. «Crediamo che il gesto di sbarazzarsi dell'immondizia buttandola negli anfratti e deturpando la campagna, sia un'azione incivile, farlo poi, con le buste per la raccolta differenziata, ci lascia veramente sconcertati».

Durante il sopralluogo sulla discarica, i volontari, hanno dovuto indossare delle specifiche tute per avvicinarsi e documentare la presenza degli inerti. Una precauzione messa in atto dal comandante e dall'assistente capo Andrea Di Simone che si è impegnato nella documentazione fotografica. «I rifiuti abbandonati, anche a causa del caldo, emanavano un odore nauseabondo che richiamava molti insetti così, abbiamo indossato mascherine e tute proprio per evitare qualche puntura o altro», ha commentato D'Alessandro. Il materiale raccolto dai volontari, consistente in fotografie e documentazione cartacea che attestano la presenza della discarica, è stato consegnato negli uffici comunali.

Un modo per sollecitare un intervento, magari volto alla rimozione del cumulo di rifiuti e al ripristino dell'area. Il Comune di Pratola, così come altri Comuni, spende diverse migliaia di euro all'anno per la rimozione e la bonifica.

Federico Cifani

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