Pratola, il sindaco: critiche ingiuste dall’opposizione
PRATOLA PELIGNA. «La minoranza ha messo in essere un balletto inopportuno fatto di comunicati stampa, manifesti e volantinaggi notturni, mentre non è capace di produrre nulla in consiglio comunale»....
PRATOLA PELIGNA. «La minoranza ha messo in essere un balletto inopportuno fatto di comunicati stampa, manifesti e volantinaggi notturni, mentre non è capace di produrre nulla in consiglio comunale».
Non è tenero il sindaco Antonio De Crescentiis. «Per questi motivi, a partire da oggi, non risponderemo più alle polemiche che giudichiamo sterili e demagogiche perché riteniamo più utile continuare a lavorare per Pratola come abbiamo sempre fatto».
Una decisione arrivata all’inizio del nuovo anno che ha tutta l’aria di voler cogliere proprio questo momento per dar vita a un nuovo corso cui l’amministrazione comunale ha deciso di attenersi. Una sorta di silenzio mediatico che dovrebbe, in primo luogo, riguardare gli esponenti del gruppo di opposizione “Pratola innanzitutto Pratola soprattutto”, Antony Leone e Antonio Di Nino.
«Durante il periodo natalizio», continua De Crescentiis, «avremmo voluto stemperare le tensioni politiche, ma la nostra amministrazione è stata fatta oggetto di continui attacchi mediatici. Per questo, è il caso di ricordare, ai consiglieri Leone e Di Nino che le amministrazioni a cui sono abituati, rispetto alla nostra, non erano certo più efficienti nel portare a termine programmi e mandati». Insomma sale di tono la dialettica tra la maggioranza e il gruppo di opposizione rappresentato dai consiglieri Leone e Di Nino.
«I due consiglieri di minoranza», continua il sindaco, «ci hanno accusato di aver aumentato le tasse ma si sono sempre dimenticati di dire che la pressione tributaria pro-capite a Pratola è bassa rispetto alla media provinciale. E forse dimenticano perché non riescono ad accettare che questa amministrazione, nonostante il periodo difficile, riesce a garantire servizi come l’asilo nido, la mensa scolastica e il trasporto dei bambini a tariffe irrisorie. Forse, se fossero stati più attenti ai lavori consiliari avrebbero capito che le tariffe per l’asilo nido non sono state aumentate, mentre la Tarsu che non è stata aumentata nel 2013 Tares novità al pari dell’Imu , inserita dal governo centrale».
«Come amministrazione», aggiunge il sindaco, «ricordiamo i finanziamenti ottenuti per il nuovo asilo comunale che resta un avvenimento epocale; la costruzione delle nuove case popolari e la riqualificazione della zona Peep 1 e quello per le nuove scuole. Inoltre il nostro albo pretorio è aggiornato mentre invitiamo i cittadini a partecipare ai consigli comunali».
Federico Cifani
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