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Pratola Peligna, al via la corsa con quattro candidati a sindaco
Sfida tra schieramenti di centrodestra e centrosistra in campo anche due liste di ispirazione civica
PRATOLA. Saranno in quattro a contendersi la carica di primo cittadino nel secondo centro della Valle Peligna chiamato, tra un mese, al rinnovo delle cariche amministrative. Nessuna sorpresa, dunque, alla scadenza dei termini per la presentazione delle candidature. Quaranta candidati consiglieri e quattro liste: una di centrosinistra, una di centrodestra e due liste di ispirazione civica. Sfida a tutto campo nell'arco delle prossime settimane.
La squadra del sindaco uscente, Antonio De Crescentiis, «Vivere Pratola», che raccoglie le forze del centrosinistra locale, è in buona parte una conferma del gruppo che amministra il paese da cinque anni. Insieme a lui in lista ci sono il vicesindaco, Alessandra Tomassilli, l'assessore ai lavori pubblici Fabrizio Fabrizi e l'assessore al personale, Dino Di Bacco, oltre ai consiglieri uscenti Salvatore Antonucci e Luigi Pizzoferrato. Quella di centrosinistra è anche la lista con più candidate donne: tre.
Il dottor Margiotta, candidato sindaco del centrodestra, però ha sempre tenuto a sottolineare il «movente» civico della sua decisione di scendere in politica, avrà in lista, tra gli altri, Antonio Di Nino, fratello del vicepresidente della Provincia, Antonella. Precedenti esperienze amministrative hanno invece Paolo Di Bacco, consigliere di opposizione uscente, Alfredo Leombruni e Angelo Palombizio, esponenti della seconda amministrazione del sindaco Corrado Di Bacco. Due le donne: Anna Laura Di Loreto e Donatella Rossi.
Nessuna presenza femminile, invece, nella lista «Libera Pratola» che punta su Marco Iacobucci, presidente del consorzio di Bonifica Interno. In campo anche Rocco Santilli proveniente dalle file della Lega Popolare.
Guarda al movimento «Grande Sud» la lista del candidato sindaco, Aldo Di Bacco, anche se, fondamentalmente, la lista, poi ha una caratterizzazione civica. Anche nella sua formazione due donne: Angela Liberatore e Elys Margarita Atencion Velazsco, di origine venezuelana.
La squadra del sindaco uscente, Antonio De Crescentiis, «Vivere Pratola», che raccoglie le forze del centrosinistra locale, è in buona parte una conferma del gruppo che amministra il paese da cinque anni. Insieme a lui in lista ci sono il vicesindaco, Alessandra Tomassilli, l'assessore ai lavori pubblici Fabrizio Fabrizi e l'assessore al personale, Dino Di Bacco, oltre ai consiglieri uscenti Salvatore Antonucci e Luigi Pizzoferrato. Quella di centrosinistra è anche la lista con più candidate donne: tre.
Il dottor Margiotta, candidato sindaco del centrodestra, però ha sempre tenuto a sottolineare il «movente» civico della sua decisione di scendere in politica, avrà in lista, tra gli altri, Antonio Di Nino, fratello del vicepresidente della Provincia, Antonella. Precedenti esperienze amministrative hanno invece Paolo Di Bacco, consigliere di opposizione uscente, Alfredo Leombruni e Angelo Palombizio, esponenti della seconda amministrazione del sindaco Corrado Di Bacco. Due le donne: Anna Laura Di Loreto e Donatella Rossi.
Nessuna presenza femminile, invece, nella lista «Libera Pratola» che punta su Marco Iacobucci, presidente del consorzio di Bonifica Interno. In campo anche Rocco Santilli proveniente dalle file della Lega Popolare.
Guarda al movimento «Grande Sud» la lista del candidato sindaco, Aldo Di Bacco, anche se, fondamentalmente, la lista, poi ha una caratterizzazione civica. Anche nella sua formazione due donne: Angela Liberatore e Elys Margarita Atencion Velazsco, di origine venezuelana.
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