Precari in Provincia la Cgil va all’attacco

L’AQUILA. «La Provincia ha lasciato a casa una cinquantina di lavoratori precari, non rispettando gli accordi sindacali».

La denuncia arriva dalla Cgil funzione pubblica: «L'ente», spiega il segretario Ferdinando Lattanzi, «ha riassunto soltanto la metà dei lavoratori a tempo determinato il cui contratto era scaduto il 31 dicembre scorso, con la motivazione della mancanza di fondi. Stranamente, però, nei mesi successivi, i fondi sono apparsi come per incanto per assumere a tempo determinato una decina di collaboratori di staff all’apparato politico, oltre a due cantonieri acquisiti nell’organico con lo stesso sistema».

«Ci sembra veramente scorretto», argomenta ancora Lattanzi, «avere lasciato a casa una cinquantina di lavoratori che, dopo aver superato anche quattro concorsi, hanno svolto la loro attività in settori vitali della Provincia. Ulteriori preoccupazioni inducono le voci che si rincorrono», conclude Lattanzi, «sulla preparazione di un’altra ventina di assunzioni di personale di staff». (r.s.)

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