PESCASSEROLI

Premio di cultura Croce: presentati i tre vincitori

PESCASSEROLI. Sono stati presentati ieri mattina i vincitori della decima edizione del Premio nazionale di cultura “Benedetto Croce”. La kermesse letteraria è in programma a Pescasseroli dal 31...

PESCASSEROLI. Sono stati presentati ieri mattina i vincitori della decima edizione del Premio nazionale di cultura “Benedetto Croce”. La kermesse letteraria è in programma a Pescasseroli dal 31 luglio al primo agosto prossimi.

Per la sezione saggistica, il premio è andato a Marina Caffiero, con il libro “Storia degli ebrei nell’Italia moderna-dal Rinascimento alla restaurazione” (Carocci Editore); per la sezione giornalismo letterario, il riconoscimento è stato assegnato a Paolo Di Paolo con il libro “Tutte le speranze-Montanelli raccontato da chi non c’era” (Rizzoli Editore); mentre, per la narrativa, il premio è stato conferito a Luciana Capretti per il libro “Tevere” (Marsilio Editore).

Il premio alla memoria è stato assegnato, invece, al francese Jacques Le Goff, scomparso lo scorso anno, considerato uno dei più famosi studiosi al mondo di storia del medioevo, al quale gli organizzatori hanno dedicato il convegno di apertura del Premio Croce (venerdì 31 luglio, alle 17, nella sala conferenze del Parco nazionale d’Abruzzo).

Interverranno, al dibattito sulla figura di Le Goff, il presidente della giunta regionale, Luciano D’Alfonso, il professore Jean Claude Maire Vigueur (Università Roma Tre), l’amministratore delegato di Edizioni Laterza, Alessandro Laterza, e la professoressa Chiara Frugoni, studiosa del medioevo. La cerimonia di premiazione del Premio Croce, infine, si terrà sabato primo agosto nel cortile del Palazzo “Boccia” di piazza d’Annunzio, a Pescasseroli, alla presenza del presidente della giuria Natalino Irtie della scrittrice Dacia Maraini. A seguire, alle ore 21,30, lo spettacolo “Dal Big bang alla civiltà” di Antonio Pascale.

«È un premio letterario importante che è cresciuto sino ad arrivare alla decima edizione», ha osservato il presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, «ciò significa che gli organizzatori hanno lavorato bene e con passione.

L’iniziativa culturale, che ha ormai varcato i confini nazionali, ruota intorno a quattro punti: il pensiero di Le Goff sulla nascita dell’Europa, il concetto di accoglienza riferito oggi alla problematica degli immigrati, la partecipazione degli studenti al Premio e, non per ultimo, rende omaggio alla località nella quale si anima l’iniziativa culturale, cioè Pescasseroli, sede storica del Parco d’Abruzzo e luogo di nascita del filosofo Benedetto Croce a cui il premio è intitolato».

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