Presepe vivente di Rivisondoli: soccorso uno dei figuranti

Folla alla rappresentazione della natività più famosa del mondo. Celebrato il gemellaggio con Greccio, in Umbria. Paura per un figurante, colpito da malore forse a causa del freddo

RIVISONDOLI. Il freddo non ha fermato il presepe vivente di Rivisondoli e le 15mila persone accorse da tutto l'Abruzzo e non solo per assistere alla rappresentazione della natività più famosa del mondo. Tuttavia potrebbero essere le basse temperature la causa del malore che ha colpito uno dei figuranti. Un ragazzo, venuto da Teramo per interpretare il personaggio di un centurione, si è accasciato a terra alla fine della manifestazione. È stato subito soccorso, al momento non si conosce ancora il suo stato di salute ma sembra non desti preoccupazione.

Il malore che ha colpito il figurante è stato l'unico momento no della manifestazione. L’evento, quest’anno, è stato all’insegna del gemellaggio con Greccio, il paese in cui, nel 1223, San Francesco diede vita al primo presepe vivente della storia. Da Greccio arrivano le due ragazze scelte per vestire i panni della Madonna della Capanna e della Madonna dell’Annunciazione: Chiara Filieri e Maria Chiara Ciferni. Tra gli altri personaggi del presepe vivente il vicesindaco di Rivisondoli, Giovanni Olindo Sarrocco, che ha vestito i panni di San Giuseppe, e Giulia Martini, 24 anni, anche lei di Rivisondoli, che ha interpretato l’Arcangelo Gabriele. Gesù Bambino sarà l’ultimo nato del paese, Ennio Del Sangro, di otto mesi.

La rievocazione della Natività, come da tradizione, è avvenuta per quadri che riproducono il racconto evangelico, dall’Annunciazione, fino all’arrivo dei re Magi e all’adorazione dei pastori, per un totale di oltre trecento figuranti. La direzione artistica dell’evento è stata affidata anche quest’anno, dal comune, a Giuseppe Lepore della Geppy produzione spettacoli. A raccontare le scene del sessantesimo presepe di Rivisondoli saranno nuove voci, tra le quali quelle dei doppiatori Chiara Colizzi Franco Mannella.

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