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Presunta liquefazione sangue il sindaco invita alla cautela
CASTELVECCHIO SUBEQUO. La liquefazione del sangue di San Francesco, contenuto in una reliquia custodita nell’omonimo convento del paese, continua a destare l'attenzione di fedeli e curiosi. Il...
CASTELVECCHIO SUBEQUO. La liquefazione del sangue di San Francesco, contenuto in una reliquia custodita nell’omonimo convento del paese, continua a destare l'attenzione di fedeli e curiosi. Il fenomeno si sarebbe verificato il giorno prima della ricorrenza della morte del santo di Assisi. «Dobbiamo essere attenti ed evitare qualsiasi strumentalizzazione», ha detto il sindaco Pietro Salutari, «questo è un appello che insieme all’amministrazione voglio rivolgere a tutti coloro che si stanno interessando all’argomento». La presunta liquefazione è avvenuta alla presenza di suor Myriam Castelli, i padri francescani Bonaventura, Carmine e Massimiliano, il sindaco Salutari, Giuseppe Cera, Franco Di Braccio, Patrizia Di Meglio e Angela Santilli. Persone che hanno firmato un documento attestante l’evento consegnato al vescovo Angelo Spina e inviato al padre guardiano di Assisi. «Quanto avvenuto», ha concluso Salutari, «deve essere vagliato con attenzione non dimenticando le implicazioni per la Valle Subequana».
Federico Cifani
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