convocato dal pm il 23 aprile
Processo case su ruota, Cialente testimone
L’AQUILA. Il sindaco Massimo Cialente in aula come testimone nel processo sulla turbativa d’asta per le famose «case removibili», mai realizzate, i cosiddetti Mar, che vede imputate cinque persone....
L’AQUILA. Il sindaco Massimo Cialente in aula come testimone nel processo sulla turbativa d’asta per le famose «case removibili», mai realizzate, i cosiddetti Mar, che vede imputate cinque persone. Per la prossima udienza del 23 aprile il pm Simonetta Ciccarelli vuole sentire il sindaco, indicato come teste anche da alcuni difensori degli imputati.
La vicenda giudiziaria, che si trascina ormai da tre anni, vede imputati per turbativa d’asta Massimiliano Cordeschi (ex city manager del Comune), Domenico de Nardis (dirigente dell’Avvocatura comunale), Renato Amorosi, Eugenio Vendrame (ex comandante della polizia municipale) e l’imprenditore Luigi Palmerini. I reati contestati sono abuso d’ufficio, turbativa d’asta e abuso edilizio. La vicenda ebbe una grossa eco in città e, a seguito di una mozione in consiglio comunale, la delibera contestata fu ritirata dal sindaco e i Mar non furono mai installati. Si trattava di un’operazione da 40 milioni, sulla scorta di un’ordinanza della presidenza del Consiglio.
All’epoca, in una fase iniziale, erano stati individuati anche i siti per collocare le case su ruota: Sant’Elia-Bazzano, Sassa Scalo, Preturo e Nucleo di Bazzano.
Nel corso dell’udienza di ieri davanti al tribunale in composizione collegiale (presidente Giuseppe Nicola Grieco, giudici a latere Maria Carmela Magarò e Marfisa Luciani), sono stati ascoltati altri testimoni chiamati a riferire sulle circostanze dell’iter autorizzativo per la realizzazione della soluzione abitativa provvisoria, prima che venisse interrotta dal ritiro dell’atto.©RIPRODUZIONE RISERVATA