«Progettiamo il futuro dell’asilo»
Appello al Comune da parte di 20 associazioni «per trovare soluzioni condivise»
L’AQUILA. Circolo arci Querencia, Cooperativa AppStart onlus, Mubaq - Museo dei bambini, 180 amici onlus, I fiori di gladiolo - Cooperativa sociale, Spazio genesi, Udu, Artquake, 3e32, Generazione Aq, associazione Yajè, Te.Co - Territorio e Comunità, A.s.d. United L’Aquila, associazione culturale Zacland, Art Village. Sono i nomi delle 15 associazioni riunite sotto l’insegna di “Asilorecombinant” per chiedere al Comune di fermarsi e insieme coprogettare il destino del pianterreno e del primo piano dell’ex asilo in via Duca degli Abruzzi, oggetto di recenti lavori di ristrutturazione e in attesa di aprire i battenti. Appello a cui si sono subito unite la Comunità 24 luglio, A.s.d. L’Aquila scacchi, Arci L’Aquila aps, Arci solidarietà L’Aquila aps e associazione Teatrabile aps.
«Vorremmo che l’Asilo sia un luogo di vita e di attività, punto di riferimento comunitario in centro storico, dove attualmente gli spazi legati specificatamente alla cultura e ai giovani, al loro benessere, alla loro espressione e formazione, sono insufficienti», fanno sapere gli organizzatori dell’iniziativa. «Un laboratorio aperto, che ragazzi e ragazze sentano come proprio e che si ponga tra i suoi obiettivi il contrasto alla povertà educativa, l’avviamento al mondo del lavoro tramite la scoperta dei propri talenti, la libera socialità e l’integrazione tra diverse culture e generazioni. Prima di procedere all’annunciata manifestazione d’interesse o ad altro tipo di assegnazione da parte dell’amministrazione, chiediamo perciò di attuare una co-programmazione ed una successiva fase di co-progettazione con gli Enti e le associazioni del territorio interessate a farlo, come le nostre. Riteniamo infatti fondamentale che l’Asilo resti uno spazio pubblico accessibile, un luogo del territorio per il territorio». (t.d.b.)
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