Pronto il bando per l’assegnazione di 120 orti urbani
Per l’affidamento delle singole aree di 60 metri quadrati verrà stilata una graduatoria in base al reddito e all’età
AVEZZANO. Centoventi orti da 60 metri quadrati saranno distribuiti dal Comune di Avezzano ai cittadini. Dopo le metropoli europee e le grandi città del Nord Italia, anche ad Avezzano arrivano gli orti urbani. L’amministrazione comunale, dopo un lungo iter durato più di un anno, è riuscita a preparare un bando per l’affidamento dei terreni e contestualmente a far partire i lavori per dotare questi spazi di recinzioni, acqua e piccoli box dove poter riporre gli attrezzi. «Le procedure per realizzare questo progetto sono state molto lunghe», ha commentato il sindaco Gianni Di Pangrazio, «ma nonostante tutto, con la passione e la dedizione del consigliere Gianfranco Gallese e l’impegno dell’assessore Luca Angelini, siamo riusciti a realizzarlo. Creare degli orti urbani in città è come portare avanti la tradizione agricola del nostro territorio. Ci fa piacere poter dare questo strumento ai nonni, e non solo, e insieme tramandare gli usi e i costumi della nostra terra». Il bando per avere uno dei 120 orti che sorgeranno a via Pertini, alle spalle del Crab, è stato curato dal dirigente Francesco Di Stefano e sarà pubblicato tra un paio di giorni. Chi volesse avere un orto dovrà presentare la domanda entro il 28 marzo all’ufficio protocollo del Comune. Da aprile, poi, si partirà con l’affidamento. Ci sarà una graduatoria stilata in base al reddito e all’età. Verranno esclusi i cittadini che hanno degli appezzamenti di proprietà. Il 60 per cento degli orti sarà affidato a chi ha più di 60 anni; il restante 40, invece, ai cittadini tra i 18 e i 59 anni. «Si è favoleggiato molto sugli orti, ma alla fine sono diventati realtà», ha precisato l’assessore Angelini. «Gli orti urbani, negli ultimi due anni, in Italia, sono triplicati. L’81 per cento si trova al Nord, il resto al Centro-Sud. Il Comune di Avezzano ne realizzerà 120, ci sarà una prima tranche di 60 e subito dopo altri 60. Per i primi 55 uscirà nei prossimi giorni un bando. Cinque, invece, saranno assegnati a comunità e associazioni della città che ne hanno fatto richiesta e al carcere. Le uniche spese che dovranno sostenere i novelli contadini saranno quelle dell’acqua e dell’energia». Il grande condominio verde che verrà realizzato in via Pertini sarà gestito dalle associazioni combattentistiche che vigileranno sul rispetto delle regole. Gli orti saranno divisi in tanti piccoli spicchi di terra dotati di recinzione e uniti tra loro da un corridoio verde. «Il messaggio forte che abbiamo cercato di portare in questo progetto è quello della solidarietà cristiana», ha concluso il consigliere Gallese. «In un momento come questo di forte crisi bisogna raschiare il fondo e dare delle risposte ai cittadini. In questo modo noi daremo la possibilità agli avezzanesi di crearsi qualcosa con rispetto. C’è poi da considerare anche il fatto che questi orti potranno dare dei frutti, aspetto da non sottovalutare visto il periodo di crisi che stiamo attraversando».
Eleonora Berardinetti
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