SULMONA ad alto rischio sismico

«Protezione civile, manca il piano»

L’invito dell’ex consigliere Del Monaco ad avvalersi dei volontari

SULMONA. In una zona simica di livello 1 (la più alta), cioè con pericolosità sismica elevata, dove possono verificarsi forti terremoti, stride la mancanza di un piano di protezione civile funzionante e aggiornato. Muove da questa considerazione l’appello dell’ex consigliere comunale Daniele Del Monaco ad avvalersi delle associazioni e dei volontari che tanto fanno per la prevenzione e la sicurezza dei luoghi e delle persone. In qualità di volontario del gruppo di protezione civile Cisom, Del Monaco annuncia anche la prossima esercitazione del raggruppamento Abruzzo e Molise con data da fissare.

«In qualità di consigliere comunale uscente e di volontario, ho avuto modo di conoscere da vicino lo stato in cui versa il sistema di protezione civile del Comune di Sulmona», spiega Del Monaco. «In un territorio come il nostro, particolare attenzione dev’essere rivolta agli interventi di prevenzione e risposta rapida alle emergenze. Purtroppo le risorse economiche destinate alla protezione civile non sono mai state proporzionate alle esigenze di un territorio ad alta sismicità e a rischio idrogeologico come quello di Sulmona e della Valle Peligna. È possibile, tuttavia, avviare delle buone pratiche di protezione civile a costo zero, ricorrendo alla partecipazione delle associazioni di volontariato e sviluppando all’ interno della macchina comunale maggiore interesse per il settore, coinvolgendo le professionalità di cui l’ente dispone». Da qui l’appello ad avvalersi dei gruppi di volontari presenti sul territorio. «Per andare sul concreto, ho messo a punto un dépliant per informare la popolazione su quali comportamenti adottare e dove recarsi in caso di emergenza, e», conclude, «ho promosso l’avvio di corsi di formazione di primo soccorso e campagne di sensibilizzazione». (f.p.)

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