Provincia, De Crescentiis è il nuovo presidente
Il sindaco di Pratola Peligna ha superato Federico, candidato del centrodestra «Le sfide non mi spaventano, lavoreremo per risolvere i problemi della gente»
L’AQUILA. La Provincia dell’Aquila ha un nuovo presidente: è Antonio De Crescentiis, sindaco di Pratola Peligna candidato del centrosinistra che ha prevalso sul candidato di centrodestra Paolo Federico, vicesindaco di Navelli. La proclamazione, nella sede dell’ente, avverrà oggi da parte della commissione presieduta dal segretario generale. De Crescentiis è stato eletto con il 61% dei voti di amministratori e consiglieri uscenti, come da riforma delle province.
Federico si è fermato al 39%. Un risultato atteso, a causa del meccanismo del voto che esclude i cittadini delegando gli amministratori dei Comuni, che sono quasi tutti di centrosinistra, e dà un peso maggiore alle città più popolose, pure queste governate dal centrosinistra.
Lo schieramento riconquista la Provincia persa nel 2010, quando si votò con un anno di ritardo a seguito del sisma del 6 aprile 2009, e Antonio Del Corvo (ieri non rieletto tra i consiglieri ma candidato sindaco a Celano) sconfisse a sorpresa l’uscente Stefania Pezzopane, ora senatrice Pd.
De Crescentiis e Federico potranno continuare a mantenere i loro ruoli nei due Comuni.
Se per la presidenza della Provincia non ci sono dubbi non tutto è deciso per i dieci consiglieri.
Sei di essi sono ad appannaggio del centrosinistra: Nicola Pisegna Orlando, Agata Di Meo, Roberta Salvati, Fabrizio D’Alessandro, Gianclemente Bernardini, Emilio Cipollone; nel centrodestra sono stati eletti Paolo Federico, Gianluca Alfonsi (Forza Italia) e Felicia Mazzocchi (Ncd). Per l’ultima poltrona sono in ballottaggio Fabio Camilli (centrosinistra) e Americo Montanaro dello schieramento opposto. Questa mattina il dubbio verrà superato dopo il riconteggio.
«Lavoreremo con il presidente della Regione Luciano D’Alfonso per mettere a punto la legge di riordino delle deleghe da conferire alla Provincia», afferma De Crescentiis, che non ci sta a fare la parte del liquidatore dell’ente, «impegno che porteremo avanti dando voce a tutto il territorio e agli amministratori anche delle zone interne». Sul tavolo, oltre al reperimento delle risorse, sarà necessario trovare soluzioni per gestire viabilità, scuole, ambiente e urbanistica. Altro fronte caldo il destino dei 520 dipendenti di cui circa la metà è in esubero. Infatti, la recente riforma dell’ente non ammette spese del personale superiori al 50% del totale dei costi.
«Con la crisi, il lavoro e la tutela delle famiglie sono la priorità», continua De Crescentiis. «Daremo delle risposte, ma prima bisogna verificare a che punto si trova l’iter messo in atto dal mio predecessore Del Corvo, così come sarà necessario prendere visione del bilancio prima di pianificare gli interventi da fare. Siamo abituati ad amministrare in un periodo di crisi e di profonde modificazioni delle strutture dello Stato come quello attuale. Credo che la Provincia sia un ente che abbia ancora molto da dare, ma dipende da quello che si vuole realizzare. Le sfide non ci spaventano e puntiamo alla concretezza delle nostre azioni». «Però, per raggiungere gli obiettivi che abbiamo», conclude il nuovo presidente della Provincia, «è necessario lavorare di squadra come sempre abbiamo fatto nel nostro Comune di Pratola. Anche per questo, sarò il presidente di tutti i 108 comuni».
Federico Cifani
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