Provincia, mobilitazione dei politici per i precari

L’AQUILA. Un emendamento alla legge di Stabilità, per consentire la proroga dei contratti e la successiva assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori precari della Provincia. L’iniziativa, annunciata dalla senatrice Stefania Pezzopane, vede impegnato anche il presidente dell’ente Antonio Del Corvo, che ha inviato la proposta al governo. Si tratta di tutelare quei dipendenti che da anni prestano servizio in Provincia e che sono finora rimasti fuori dalla stabilizzazione. «Come ho fatto in precedenza», ha affermato la Pezzopane, «sottoporrò l’emendamento alla firma dei senatori abruzzesi, in modo che ci sia la massima convergenza. Si tratta dello stesso emendamento che avevo già presentato nell’ambito del decreto sulla Pubblica Amministrazione e che aveva avuto il via libera in commissione di merito, ma è stato poi bocciato dalla commissione Bilancio. Adesso mi auguro che il governo, mantenga fede all’impegno assunto con l’ordine del giorno, firmato da me e dal senatore Pagliari, di farsi carico della questione. Contestualmente», ha aggiunto Pezzopane, «mi appello al presidente della Provincia, affinché possa esercitare tutte le pressioni possibili sul presidente della commissione Bilancio, il senatore Azzollini, suo collega di partito, che ha già bocciato l’emendamento in ambito dell’esame del decreto sulla Pubblica amministrazione, senza prendere in considerazione la proposta del senatore Santini (Pd), di sospendere l’esame dell’emendamento per precisarne la copertura finanziaria». Ma Del Corvo si è già mosso, inviando una lettera con allegata proposta di emendamento al presidente del consiglio dei ministri Enrico Letta, ai presidenti del Senato e della Camera, Pietro Grasso e Laura Boldrini, al ministro per la Coesione territoriale Carlo Trigilia, al ministro per le riforme costituzionali Gaetano Quagliariello e al sottosegretario Giovanni Legnini. «È di estrema importanza, ha detto Del Corvo, «porre l’attenzione sulla necessità di prevedere un’ipotesi normativa che consenta alla Provincia di dotarsi di un organico che permetta la valorizzazione delle professionalità acquisite dal personale impegnato con contratti a tempo determinato, considerando le maggiori istanze derivanti dagli effetti del sisma: il Genio civile nei controlli e nell’istruttoria dei progetti per la ricostruzione, il centro dell’impiego nel suo ruolo cruciale nel campo degli ammortizzatori sociali. Non è possibile accettare che delle risorse preziose come i dipendenti che prestano il loro importante servizio in Provincia da tanti anni non vengano considerati».

Romana Scopano

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