Provincia, spaccatura dopo il vertice di maggioranza

L’AQUILA. La spaccatura interna alla maggioranza che guida la Provincia si è concretizzata. Non solo più voci di corridoio o dichiarazioni al vetriolo. Il vertice di ieri, tra il presidente, Antonio Del Corvo, e i suoi assessori, ha portato a una decisione definitiva: «Gli assessori provinciali dell’Aquila, Guido Quintino Liris e Roberto Tinari hanno dichiarato di aver aderito a Forza Italia, ma di non riconoscersi nel gruppo guidato in consiglio provinciale da Gianluca Alfonsi».

Ad affermarlo, in una nota stringata, è lo stesso Del Corvo: «Dalle dichiarazioni di appartenenza degli assessori provinciali, pervenute all’ufficio di presidenza, come da me richiesto con nota formale il 29 novembre scorso, due dei sette assessori hanno dichiarato di appartenere a Forza Italia, ma non si riconoscono nel gruppo guidato da Gianluca Alfonsi e Armando Floris». Una conferma della guerra intestina che sta dilaniando la maggioranza in consiglio provinciale e la stessa Forza Italia. A far scoppiare la bomba, l’acceso diverbio tra il presidente Del Corvo e il capogruppo di Fi Alfonsi, in seguito alla richiesta di quest’ultimo della verifica del numero legale sull’approvazione dei debiti fuori bilancio.

La richiesta ha mandato su tutte le furie Del Corvo che non ha mancato di esprimere, a muso duro, tutto il suo disappunto, per poi inviare una sorta di lettera di richiamo agli assessori, invitandoli a dichiarare, per iscritto, l’appartenenza ai gruppi politici di riferimento.

Liris e Tinari hanno confermato l’adesione a Fi, prendendo le distanze da Alfonsi, che di quel partito è il capogruppo. Si apre, dunque, una nuova falla che mette a rischio la stabilità del governo provinciale, considerando che Alfonsi è stato uno dei fedelissimi di Del Corvo, tra i suoi più accesi sostenitori.

La vicepresidente della giunta provinciale Antonella Di Nino e l’assessore Marianna Scoccia, hanno preso tempo, rimandando la decisione di appartenenza.

Ma ci sono anche altre notizie in tema: Claudio Tonelli si è schierato con il Nuovo centrodestra, Luigi D'Eramo con La Destra e Pino Tiberio con il Movimento per le autonomie. Insomma una situazione difficile da ricomporre nell’ambito della maggioranza.

Monica Pelliccione

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