Provincia, Srour vuole l’assessore

L’AQUILA. Mimmo Srour punta i piedi contro «i ladri di democrazia», contro la campagna acquisti del Pdl «riuscito nella grande impresa di far sparire una lista alleata che è stata determinante per la vittoria del centrodestra alla Provincia dell’Aquila». Un j’accuse indirizzato ai vertici regionali del Pdl ( in particolare al coordinatore Filippo Piccone), che alcuni giorni fa hanno presentato come una grande operazione politica l’approdo tra le proprie fila dell’assessore provinciale Mauro Fattore e del consigliere Paolo Federico, entrambi espressione della lista civica di Srour. «Fattore può continuare a fare l’assessore, ma in quota Pdl. Io ho chiesto al presidente Del Corvo il rispetto degli accordi e, dunque, un posto in giunta» ha tuonato Srour. L’occasione per tornare a parlare del “caso” è stata la presentazione della rete delle associazioni di centrodestra, «nata per supplire alla carenza di democrazia che si registra nei partiti, Pdl in testa». Accanto a Srour, l’assessore regionale Gianfranco Giuliante, grande assente alla presentazione delle liste del Pdl che, però, ha ribadito di non voler lasciare.

«Del Corvo ha garantito il rispetto degli accordi», ha detto Srour, aggiungendo che a breve riunirà i “suoi” per decidere chi andrà al posto di Fattore. Quindi il progetto della rete. «Un’operazione nata non per fare la guerra a qualcuno, ma per aggregare coloro che, nell’ambito del centrodestra, credono nella partecipazione e nel confronto». Tutti insieme (Federico II, Futuro in, Presenza popolare Pescara futuro ed altri ancora) «per elaborare», ha spiegato Giuliante, «un percorso nuovo da portare poi nelle sedi istituzionali e di partito». Per Giuliante «non ci saranno strappi», ma è evidente che la “rete” potrebbe anche trasformarsi, in vista delle regionali, in un listone civico. Il segnale è partito. E con esso «lo stop ai conclavi che» ha chiuso Giuliante «portano alle decisioni dei caporali di giornata».

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