l’inchiesta
Puntellamenti la Procura chiede 6 mesi di proroga
L’AQUILA. La Procura della Repubblica ha chiesto una seconda proroga, di sei mesi, in relazione all’inchiesta su presunte gravi irregolarità in puntellamenti che sono stati fatti in centro storico...
L’AQUILA. La Procura della Repubblica ha chiesto una seconda proroga, di sei mesi, in relazione all’inchiesta su presunte gravi irregolarità in puntellamenti che sono stati fatti in centro storico per sostenere i palazzi lesionato dal sisma. Un’inchiesta che sembrava avviata verso una conclusione delle indagini ma che, invece, potrebbe andare avanti ancora a lungo. Tutto dipenderà da quello che deciderà il gip, visto che a lui spetta concedere o meno altro tempo alla Procura. I lavori in questione riguardano l’ex sede della Prefettura e della vicina chiesa di San Marco. Secondo le accuse sarebbe bastato pagare una piccola somma come tangente per ottenere i lavori ottenuti con affidamento diretto.
Nel caso in cui il giudice non concedesse la proroga, la Procura, che si è avvalsa di indagini fatte dalle Fiamme Gialle, sarebbe costretta a chiedere l’archivazione o chiudere le indagini con il 415 bis, con la manifesta intenzione di non archiviare. Gli indagati, al momento, sono quattro, tra i quali un dirigente comunale.
L’indagine fu avviata da una denuncia di una ditta concorrente che era stata esclusa dai lavori.
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