OSPEDALE, comitato sempre mobilitato
Punto nascita da salvare «Lotteremo ancora»
SULMONA. Le ultime vicende sui punti nascita, che hanno visto una maggiore apertura da parte della Regione, spingono il comitato sulmonese pro punto nascita a non abbassare la guardia. «La sanità...
SULMONA. Le ultime vicende sui punti nascita, che hanno visto una maggiore apertura da parte della Regione, spingono il comitato sulmonese pro punto nascita a non abbassare la guardia. «La sanità nel centro Abruzzo ha bisogno di certezze e non di ipotesi», incalza il portavoce Luigi La Civita, «per questo chiediamo che si svelino le reali intenzioni e si apra con largo anticipo il confronto con le forze politiche, con le associazioni sindacali, con i comitati territoriali, con il Tribunale del malato, affinché non si ripeta per le nostre comunità l’ennesima rincorsa affannosa tipica dello stato di emergenza. Che non si continui, insomma, ad elaborare soluzioni inappropriate nelle segrete stanze, tentando poi di imporle nei territori a colpi di decreti commissariali come accaduto nel febbraio scorso per il decreto 10 che portò al presidio da parte del comitato civico nell’aula consiliare sino al conseguimento della proroga della chiusura del punto nascita inizialmente prevista per il 30 di giugno». Da qui l’appello a fare di più e presto per scongiurare la chiusura del reparto. «Ci chiediamo se la deroga per il punto nascita di Sulmona, ultimamente prospettata da D’Alfonso e Paolucci, altro non sia che una elegante presa in giro utile solo ad imbonire le persone», spiega La Civita. «Come confermato dall’assessore Paolucci nell’assemblea con il Pd sulmonese, la programmata riorganizzazione della rete ospedaliera che prospetta il declassamento del nostro ospedale da 1° livello ad ospedale di base dipende dal declassamento di Sulmona da polo di attrazione ad area intermedia. La battaglia continua fino a quando non verrà restituita all’ospedale di Sulmona la dignità che gli spetta e agli operatori sanitari la serenità del loro lavoro».(f.p.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA