Quattro volpi uccise da esche avvelenate
Scoppito, indagini degli agenti forestali che hanno anche salvato un cane padronale agonizzante
SCOPPITO. Il pronto intervento della stazione Forestale di Tornimparte ha permesso di salvare la vita a un cane che nelle campagne della frazione di Vigliano, nel Comune di Scoppito, aveva ingerito un boccone avvelenato.
Gli agenti della Forestale, trovato il cane agonizzante, sono riusciti a risalire al proprietario e a portarlo a un veterinario specializzato nel trattare i casi di avvelenamento. Fortunatamente il cane ora è fuori pericolo.
Nel frattempo, la centrale operativa regionale del Corpo Forestale ha inviato sul posto l’unità cinofila antiveleno che ha subito iniziato a perlustrare l’intera area dov’è stato rinvenuto il cane avvelenato.
Il nucleo cinofilo, composto da due cani e un conduttore, altamente specializzato nella ricerca e nel rinvenimento di eventuali bocconi avvelenati e sostanze tossiche, ha individuato, nei dintorni della frazione di Vigliano, 5 esche avvelenate oltre a 4 volpi morte.
Gli agenti della stazione forestale di Tornimparte, a cui sono affidate le indagini, hanno già informato l’autorità giudiziaria avendo raccolto diverse testimonianze di persone informate sui fatti. Intanto le carcasse e le esche sono state sequestrate e trasferite dal Corpo forestale dello Stato all’Istituto zooprofilattico sperimentale di Teramo, dove verranno eseguiti gli esami necroscopici e quelli tossicologici. Ulteriori spunti investigativi giungeranno dalle risultanze delle analisi che aiuteranno gli investigatori a meglio tratteggiare il profilo dell’avvelenatore.
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