«Quell’antenna non la vogliamo»
La frazione di Paterno si ribella all’arrivo di un nuovo impianto per telefonini
AVEZZANO. Arriva una nuova antenna per la telefonia mobile nella frazione di Paterno e i residenti si infuriano. Ad aprile la società Wind aveva presentato la domanda per installare l’impianto in un terreno privato. Dopo aver ricevuto tutte le autorizzazioni sono partiti i lavori. E con questi è arrivata la preoccupazione dei residenti.
«In via Pietragrossa stanno procedendo all’installazione di un’antenna con relativa pericolosa emissione di onde elettromagnetiche nocive per la salute pubblica», ha sottolineato Antonella Cardarelli a nome del comitato spontaneo nato a Paterno, «questa antenna è posizionata al confine di abitazioni e terreni, ovvero proprietà private che verrebbero di conseguenza fortemente svalutate. Nel raggio di azione dell’antenna ci sono luoghi di aggregazione pubblica, quali il campo sportivo, la chiesa e l’asilo».
I residenti, che già si sono incontrati per organizzarsi e dire no all’antenna, hanno scritto una lettera al sindaco Gianni Di Pangrazio, sollecitando un incontro urgente. «Chiediamo al primo cittadino un incontro per evidenziare l’esigenza improrogabile, per la comunità paternese e avezzanese tutta, di regolamentare la materia, con l’ausilio dei dirigenti competenti dei settori urbanistico e ambiente», ha concluso la rappresentante del comitato, «individuando delle zone, in tutto il territorio comunale, espressamente destinate alle infrastrutture di telecomunicazione, quali antenne e congegni similari».
Eleonora Berardinetti
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