Raccolta fondi nel nome di Edo

Carsoli, iniziativa per aiutare le famiglie dei piccoli ricoverati all’ospedale Bambino Gesù di Roma

CARSOLI. Graziella ha due anni e per un breve periodo ha condiviso la stanza con Edoardo Marcangeli all'ospedale Bambino Gesù di Roma. Dal suo piccolo corpicino quel brutto male che ha portato Edo, 12 anni, alla morte è scomparso e per questo Adelfo Marcangeli e sua moglie Cinzia Cipriani hanno voluto farle lanciare in aria il primo dei mille palloncini con i quali è stata inaugurata l'associazione dedicata a loro angelo: Edo. Una giornata di sport e solidarietà che ha permesso all'associazione di raccogliere 12mila 270 euro che andranno alle famiglie dei bambini che si trovano ricoverati nell'ospedale romano e devono sostenere molte spese per restare vicino ai loro piccoli. Il pomeriggio è iniziato con la presentazione della neo nata associazione da parte del papà di Edo, ex assessore allo sport, del sindaco di Velia Nazzaro, del dottor Ruggero De Maria e di Stefano Simboli, ed è poi andato avanti con le tantissime attività che si sono svolte al centro sportivo “Le Sequoie” grazie alla collaborazione dell’associazione musicale “Arioli”, del laboratorio d’integrazione sociale “Pensieri e Parole”, della comunità terapeutica “Passaggi”, della scuola di danza “Cinzia Cipriani”, palestra Athlon, volley Carsoli, comitato feste “Carsolandia", Calcio sociale, del tennis le Sequoie, Golden dancing Verna, Play Horses, Cai, Croce Rossa Carsoli, Bubusettete, Pro Loco di Carsoli e frazioni e Protezione civile. «La giornata è stata un successo inaspettato», ha riferito Marcangeli, «hanno partecipato più di mille persone e sono stati raccolti 12mila e 270 euro. Tutto è stato davvero commovente». (e.b.)

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